Catania

L’incidente e la morte di Alfredo, appello del padre: ‘Chiedo verità’

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10 Agosto 2023, 18:31

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BELPASSO (CATANIA) – “Quello che chiedo è venga fuori la verità. Ho perso un figlio. Ho il diritto di conoscere la verità”. La voce di Antonio Caruso è rotta dall’emozione ma anche dalla determinazione di un padre che ha deciso di voler andare fino in fondo.
Suo figlio Alfredo non c’è più: morto nella tragica serata del 28 luglio scorso lungo la Catania-Paternò, sulla Statale 121. Il 28enne belpassese era in sella alla sua motocicletta quando, poco dopo aver oltrepassato il centro commerciale che costeggia l’arteria stradale a scorrimento veloce, si è verificato il tragico incidente che ha coinvolto anche una vettura e un autocarro.
Alfredo Caruso, 28 anni, indossava regolarmente il casco.

“Chi ha visto, ci aiuti”

Per Alfredo, conosciutissimo anche nella vicina Paternò, i soccorsi si sono rivelati subiti inutili. Per lui non c’è stato nulla da fare. Ma è sulla dinamica dell’accaduto che la famiglia e gli amici del ventottenne non si danno pace: “Mio figlio è vittima di questo incidente in tutto e per tutto – prosegue Antonio Caruso -. Non ha alcuna colpa, eppure non c’è più: e da padre non posso accettare che finisca in questo modo”.
Quella sera vi sarebbe stato anche chi avrebbe confermato che la Yamaha sulla quale era in sella Alfredo, stesse procedendo a velocità moderata e non da giustificare un impatto violento.
“Sono convinto che qualcuno gli abbia tagliato la strada o che sia stato speronato da dietro. Il mio appello – conclude il papà – è a chi abbia visto cos’è accaduto, che ci aiuti raccontando quello che ha visto”.

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Le indagini sull’accaduto

La ricostruzione dei fatti è affidata ai carabinieri della Compagnia di Paternò che quella sera hanno effettuato i rilievi del caso. Anche dall’esito della loro relazione si tenterà di far luce sulla dinamica di una tragedia che ha portato via per sempre una persona solare di appena 28 anni.

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10 Agosto 2023, 18:31

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