06 Febbraio 2020, 12:43
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PALERMO – “Sul mancato rinvio del voto per le ex province il Pd e i Cinquestelle hanno dato luogo ad una fiera delle ipocrisie. Non consentire a sessanta comuni siciliani, tra cui due capoluoghi come Agrigento ed Enna e diversi centri con decina di migliaia di abitanti quali Marsala, Barcellona, Vittoria e Carini, di poter esprimere democraticamente la rappresentanza nei Liberi consorzi e nelle Città metropolitane è un fatto assolutamente esecrabile. Se è vero che non si vota da ben dodici anni nelle ex province, ciò è esclusivamente dovuto alle maldestre riforme del governo Crocetta, sostenuto da Pd con la stampella dei Cinquestelle. Fa specie che i partiti di opposizione, nonostante avessero sottoscritto l’emendamento per posticipare le elezioni di secondo livello, si siano rimangiati tale impegno. Rimango convinta che la strada più corretta per un processo elettorale autenticamente democratico sia quella del posticipo della data di elezione. Mentre altri si nascondono dietro il dito forse per accordi sottobanco, con grande senso di responsabilità e con coraggio denuncio questi infingimenti e rivendico il diritto per città importanti di poter esprimere i propri rappresentanti anche se, con l’abolizione del suffragio universale, la democrazia sta diventando sempre più residuale con pesantissime ricadute sui territori”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo dell’Udc all’Assemblea regionale siciliana.
Risponde il Pd. “Il centrodestra continua a litigare sul voto delle ex Province, ed i gruppi parlamentari della maggioranza continuano ad attaccare il governo Musumeci. Ma è bene chiarire un aspetto: anche i sindaci ed i consiglieri dei Comuni che in primavera saranno chiamati al rinnovo delle amministrazioni, potranno partecipare all’elezione del 19 aprile per gli organi di secondo livello dei Liberi Consorzi Comunali e Città Metropolitane. Chi afferma il contrario, lanciando false accuse nei confronti delle forze di opposizione, o fa demagogia o non conosce la legge”. Lo dice Giuseppe Lupo, capogruppo del PD all’Ars.
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06 Febbraio 2020, 12:43