Lo Monaco compatta il Catania: | “Col Messina non un vero derby”

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05 Ottobre 2016, 20:18

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CATANIA – “Non c’è silenzio stampa ma solo il desiderio di maggiore concentrazione in un momento non esaltante per noi”. Esordisce così il direttore generale del Calcio Catania, Pietro Lo Monaco nell’affollata conferenza stampa odierna a Torre del Grifo, all’indomani della decisione della FIFA che ha rigettato il ricorso per l’affare Castro, confermando i 6 punti di penalizzazione comminati alla società rossazzurra. “Ricorreremo al TAS convinti di poter far valere le nostre ragioni, dopo aver trovato l’accordo con il Rancing Avellaneda ed aver già pagato due rate del debito pregresso per un ammontare di 210 mila euro – ha ribadito il dirigente rossazzurro con piglio deciso- ed ottempereremo anche al pagamento di quanto reclamato da Rosina”.

Poi, Lo Monaco guarda avanti, alla gara di domenica prossima: “Col Messina non è un vero e proprio derby –afferma- perché il vero derby resta quello contro il Palermo. Sia noi che i peloritani puntiamo ai tre punti dopo quanto accaduto domenica scorsa. Le due squadre sono partite con obiettivi diversi perché il Messina, per ammissione del suo massimo dirigente, punta al quarto posto e poi ad inserirsi nella lotta promozione mentre il Catania mira essenzialmente ad agguantare i play-off per poi tentare l’impresa. La penalizzazione ci impedisce discorsi diversi. Al momento possiamo recriminare su taluni episodi arbitrali che ci hanno tarpato le ali ma essenzialmente è colpa nostra se abbiamo mancato vittorie fondamentali. Dal nostro reparto avanzato mi aspetto molto di più e mi auguro che si tratti solo di un appannamento momentaneo”.

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“Sinora, tra precampionato e partite ufficiali – prosegue l’amministratore delegato – , abbiamo perso solo una volta e nel modo che sapete contro l’Akragas. Sprechiamo troppe occasioni sotto porta. Non cerchiamo alibi. Dobbiamo fare meglio. Stiamo lavorando giorno e notte per il risanamento economico della società perché solo attraverso quello possiamo ambire a risalire la china. Ma non abbiamo alibi sotto il profilo tecnico: i nostri calciatori devono sputare sangue in campo, devono dare tutto per vincere le gare. Certo, qualcuno può aver risentito psicologicamente del fardello della pesante penalizzazione ma bisogna reagire. Rigoli sarà l’allenatore del Catania sino alla fine della stagione e stiamo già lavorando per rafforzare ulteriormente la squadra nel mercato di gennaio. Abbiamo le idee chiare e faremo di tutto per centrale l’obiettivo. Sinora solo il Matera ci ha messo sotto”.

Il progetto che Lo Monaco vuole portare avanti a Catania, in ogni caso, è sicuramente a lungo termine, visto il tanto talento giovane a disposizione di mister Rigoli: “Puntiamo molto anche sui nostri giovani (Di Grazia, Barisic, Parisi, Fornito etc.) che stanno già dimostrando di avere i mezzi per andare lontano”. Domani si discuterà il deferimento sul match Bologa-Catania che fu stralciato dalla questione relativa ai “Treni del gol” ma Lo Monaco non sembra preoccupato più di tanto: “Penso che, stavolta, ce la caveremo con una multa. Almeno speriamo”.

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05 Ottobre 2016, 20:18

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