18 Ottobre 2017, 17:39
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PETRALIA SOTTANA – Un paese a lutto, una comunità sconvolta. Centinaia di persone hanno dato l’addio a Calogero Licata, il giovane autonoleggiatore che sabato ha perso la vita in un terribile incidente sull’autostrada A19. Per l’ultimo saluto, parenti, amici e semplici conoscenti, hanno affollato la piazza in cui si trova la chiesa madre di Petralia Sottana: un addio commosso in cui le preghiere sono state rivolte anche alla moglie del ragazzo, ricoverata all’ospedale Civico dal giorno dello schianto in moto.
L’impatto avvenuto all’altezza della stazione di servizio tra Scillato e Tremonzelli si è infatti rivelato violentissimo ed ha ucciso sul colpo il 33enne, mentre Valentina Nisi, 30 anni, ha riportato ferite gravissime alle gambe e alla colonna vertebrale. La giovane, rimasta in coma farmacologico per tre giorni, da oggi respira autonomamente. E’ vigile e domani sarà sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. “Erano una coppia splendida – dice l’amico Salvatore – purtroppo il destino non è stato clemente con questi due meravigliosi ragazzi”.
Sono entrambi molto conosciuti nella zona delle Madonie, soprattutto in seguito alle loro attività lavorative. Calogero era infatti titolare di una ditta di autonoleggio, mentre Valentina lavora nell’autoscuola di famiglia ed ama la musica. “Calogero – dicono gli amici – lasciava il segno in ogni persona che incontrava: sempre allegro, sorridente. Era un appassionato di moto, ma non era mai stato imprudente, specie se a bordo c’era sua moglie. Non riusciamo a capire come possa essere successa una disgrazia simile, siamo ancora increduli e col cuore a pezzi”.
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18 Ottobre 2017, 17:39