Splendido “Notre Dame de Paris”|Al Teatro Verdura di Palermo

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29 Luglio 2009, 13:34

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Gli attori negli anni cambiamo, spesso i ruoli all’improvviso si mischiano (come accaduto ieri sera) ma la mirabilia dello spettaccolo resta immutata. Questo fa sì che Notre Dame de Paris abbia ormai un posto di diritto nel gotha dei musical internazionali. Perchè sapiente e accattivante la musica di Cocciante, perchè canzoni come “Bella” e “Vivere” sono canticchiate già prima che inizi lo show e perchè il miscuglio tra scenografia, ballerini e acrobati resta un colpo d’occhio che non si dimentica. Anzi, viene voglia di salire sul palcoscenico e perdersi tra blocchi di pietra e gagoyles. Insomma una magia che trascina, perchè personaggi e voci riescono a fare ciò che uno spettacolo deve fare: portare lo spettatore in un’altra dimensione raccontando una storia che fa riflettere. E quella tra il brutto e goffo campanaro e la bella zingara fa questo. Con Quasimodo (Luca Maggiore poi sosituito ieri in corsa da Leonardo di Minno) che sa coninvolgere e duettare con Esmeralda (Sabrina De Siena che regge la scena come Lola Ponce anche se non ha la stessa prestanza fisica). Nel turbinio di frasi, Frollo (Fabrizio Voghera), Clopin (Cristian Mini), Febo (Alberto Mangia), Fiordaliso (Ilaria De Angelis) e Gringoire (Matteo Settie) hanno apprezzabili voci e sanno come muoversi per regalare attimi di intensa passione e di struggente crudeltà come immaginato da Victor Hugo. Nè sono da meno i giochi di luce e i virtuosismi degli acrobati della corte dei miracoli. Insomma, lo spettacolo in scena al Teatro di Verdura a Palermo, è da vedere. Profittando anche della proroga (resterà in cartellone sino al due agosto). Poi farà tappa ad Agrigento al Teatro Valle dei Templi.

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29 Luglio 2009, 13:34

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