24 Novembre 2024, 08:30
1 min di lettura
CATANIA – La sala Esedra, da un centinaio di posti, del Teatro Greco è stracolma. Raffaele Lombardo lancia la Fondazione Ducezio della quale è anche presidente. E la premessa d’obbligo è che quella ospitata a Catania “sarà solo la prima di una serie di iniziative”.
Il nome della Fondazione porta, come detto, il nome di un uomo che Lombardo definisce come “un grande personaggio”. “È colui il quale – dice – tra il 460 ed il 440 A.C. osò mettere assieme un esercito di siculi per combattere i colonizzatori della Sicilia. Gli finì male com’è finita male a tanti autonomisti che hanno deciso di ribellarsi a chi ha saccheggiato la Sicilia”.
Ad alternarsi nel corso della mattinata moderata da Gesualdo Campo, i primi cittadini di Catania, Enrico Trantino, e di Mineo, Giuseppe Mistretta, il Direttore del Parco Archeologico di Catania, Giuseppe D’Urso. E, poi: Rosario Sapienza, Emilio Galvagno, Elena Santagati, Massimo Frasca, Salvo Caffo, Calogero Miccichè, Claudio D’Angelo, Laura Maniscalco.
“Nato nella Sicilia sud-orientale, Ducezio guidò il popolo siculo contro il dominio greco, unificando le città della sua terra e fondando insediamenti come Paliké, sacra ai gemelli Palici. La sua vita è un esempio straordinario di coraggio e leadership, con traguardi che hanno contribuito a costruire una forte identità culturale sicula”, hanno spiegato gli organizzatori.
L’appuntamento era intitolato “Ducezio e i siculi”.
Pubblicato il
24 Novembre 2024, 08:30
vai a questa pagina