Delitto Mattarella, Maria Falcone:| “Ancora troppi interrogativi”

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06 Gennaio 2020, 11:15

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PALERMO – “Piersanti Mattarella pagò con la vita la sua battaglia contro l’illegalità e la criminalità. Per questo, per noi tutti, a dispetto del tempo trascorso, resta un esempio attuale di impegno politico”. Lo ha detto la professoressa Maria Falcone, presidente della Fondazione Falcone, in occasione del 40esimo anniversario dell’uccisione dell’ex presidente della Regione Piersanti Mattarella, assassinato il 6 gennaio del 1980, a Palermo, mentre andava alla messa con i suoi familiari. “Mattarella portò avanti la sua azione di rinnovamento della politica pur essendo consapevole dei rischi che correva. Il suo assassinio segnò il momento più drammatico di una stagione in cui la mafia dichiarò guerra alla nostra democrazia e alle istituzioni repubblicane. Un attacco che, per ferocia e pericolosità, sarebbe stato eguagliato solo dalle stragi degli anni ’90. – aggiunge – Due fasi tragiche della storia recente della Sicilia, che hanno segnato il tentativo di Cosa nostra di fermare col sangue l’azione di chi nella politica, nelle istituzioni, nella magistratura e nella società civile, aveva provato a spezzare collusioni e complicità e fermare lo strapotere mafioso”. “Nonostante siano passati 40 anni, restano però molti, troppi interrogativi su mandanti ed esecutori di quel vile agguato. – conclude Maria Falcone – Il Paese aspetta ancora risposte su un episodio che presenta ombre inquietanti. Arrivare alla verità è il solo modo di onorare la memoria dei nostri caduti”.

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06 Gennaio 2020, 11:15

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