L’ordine degli architetti| promuove la legge con riserva

di

10 Marzo 2010, 10:39

1 min di lettura

Il presidente regionale dell’Ordine degli architetti, Rino La Mandola, giudica il piano casa, approvato ieri dall’Ars, “certamente positivo per la parte che promuove la rottamazione del patrimonio edilizio degradato, prevedendone la sostituzione, attraverso interventi di demolizione e ricostruzione con incremento della cubatura, nel rispetto delle regole fondamentali della bioedilizia, della qualità architettonica e del risparmio energetico”. “Positiva” anche l’esclusione degli edifici abusivi, seppure condonati, dai benefici della legge: “Sarebbe stato inconcepibile – dice La Mendola – premiare con altra cubatura un edificio già costruito abusivamente”. “Sono invece difficilmente realizzabili – aggiunge La Mendola – gli interventi di ampliamento strutturale degli edifici, per effetto delle prescrizioni della nuova normativa sismica, entrata in vigore lo scorso luglio, con un anno di anticipo, dopo il terremoto dell’Abruzzo”. Per l’archietto “il testo varato, potrà essere successivamente integrato ed emendato al fine di meglio promuovere la delocalizzazione, cioé la demolizione e la ricostruzione in altro luogo, degli edifici costruiti con regolare concessione edilizia, ma ricadenti in siti che denunciano progressivi dissesti idrogeologici o geoformologici”. Secondo La Mendola, inoltre, il pano casa “potrebbe essere migliorato, istituendo il fascicolo fabbricato, quale strumento di monitoraggio delle condizioni degli edifici: una sorta di libretto sulla salute dell’edificio, su cui professionisti abilitati, all’uopo incaricati dai proprietari degli stessi immobili, possano annotare con cadenza quinquennale gli esiti di apposite verifiche di stabilità delle strutture e di efficienza degli impianti tecnologici, scongiurando drammatici crolli, come quello di Favara”

Articoli Correlati

Pubblicato il

10 Marzo 2010, 10:39

Condividi sui social