L’Orlandina ora è più serena | Sindoni: “Questo posto è magico”

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22 Febbraio 2016, 17:41

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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – A Capo d’Orlando finalmente si respira, sia per il weekend di riposo dovuto alla disputa delle Final Eight di coppa Italia, sia perchè gli ultimi risultati hanno restituito punti ed entusiasmo alla Betaland di coach Di Carlo. I paladini hanno ottenuto successi importanti, soprattutto tra le mura amiche, per continuare ad avere l’obiettivo della salvezza, il più possibile in anticipo rispetto alla fine del campionato, e anche il direttore sportivo Giuseppe Sindoni ammette che le ultime domeniche sono state più serene, per sè e per tutto l’ambiente biancoblu.

“L’ultimo mese ci ha portato tanto ossigeno – ha esordito Sindoni – , sia in termini di punti che di morale. Recuperare gli infortunati ed inserire Nankivil e Boatright è stato determinante, senza dimenticare il cambio di allenatore che ha portato freschezza mentale. Racconto un retroscena: siamo stati dietro a Drake Diener per oltre venti giorni, c’era la possibilità che rientrasse in anticipo dai suoi problemi di salute. Il suo stesso agente, una volta riscontrata l’impossibilità di Drake a tornare in campo prima di marzo, mi ha proposto Boatright. Abbiamo detto immediatamente sì ed atteso quasi una settimana che la squadra di D-League lo rilasciasse. Abbiamo vissuto un mese pesante, ma non ci siamo fatti prendere dal panico, credo che adesso l’Orlandina disponga di un giocatore “fuori categoria” per la volata salvezza”.

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I successi pesanti delle ultime gare hanno dato anche una certa consapevolezza dell’intera Orlandina Basket nei propri mezzi. E Sindoni fa capire che il fatto di essere tornati a pensare partita dopo partita ha fatto sì che la Betaland ha ritrovato smalto, in vista di una serie di partite importanti, come la prossima contro Caserta o quella contro Torino, che potrebbe risultare già decisiva: “Testa alla prossima gara interna contro Caserta, partita fondamentale per la rincorsa salvezza che non è ancora finita, ci aspettano dieci battaglie, dieci grandi partite. Credo che dalla partita casalinga con Venezia sia cambiato qualcosa: club, tifosi e squadra sono tutti sulla stessa barca a lottare per un grande obiettivo. Capo d’Orlando è magica e ce la farà”.

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22 Febbraio 2016, 17:41

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