L’Orlandina si rinforza | Ecco il playmaker Henry

CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – L’Upea Capo d’Orlando si fa un piccolo regalo, in vista della delicata trasferta del prossimo weekend sul parquet della Libertas Pesaro. Il club paladino ha infatti annunciato l’ingaggio di Sek Henry, playmaker americano ma di passaporto giamaicano che andrà a rimpolpare il pacchetto dei “piccoli” a disposizione di coach Giulio Griccioli. Prodotto di Nebraska University, ha concluso l’esperienza collegiale con 7.1 di punti media a partita (tirando con il 41.5% dal campo, il 33.2% da 3 e 66.7% dalla lunetta), 2.1 assist, 3.4 di rimbalzi a partita. Pilastro di coach Doc Sadler in NCAA, è stato l’unico giocatore di Nebraska in quegli anni a scendere in campo in ogni gara. Poi per Henry esperienze in Giappone con l’Akita Northern Happinets, in Venezuela con i Bucaneros de La Guaira e in Polonia con l’AZS Koszalin, prima del grande salto nel nostro campionato tra le fila dell’Enel Brindisi. Con i pugliesi, Henry ha debuttato in Italia in questa stagione, prima di subire l’onta del taglio e di ricevere la chiamata dell’Upea. La migliore prestazione del playmaker nativo di Lynwood (California) è arrivata proprio contro la Libertas Pesaro, prossima avversaria dei paladini: 13 punti, 4 assist, 3 rimbalzi e 3 palloni recuperati nei 22 minuti sul parquet per lui contro i biancorossi. Sicuramente un ottimo auspicio per il match del prossimo weekend, per il quale Henry sarà arruolabile, ma anche una pessima notizia relativamente al futuro di Jonny Flynn, che finora non ha mai visto il parquet in gare ufficiali e potrebbe rischiare il taglio.