L’Orlandina si scioglie a Caserta | Ultimo quarto horror, altro ko

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08 Novembre 2015, 20:13

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CASERTA – L’Orlandina ritrova Bowers, ma non la vittoria. Il rientro dell’ala americana, reduce da un problema al ginocchio dalla trasferta di Venezia nel secondo turno di campionato, non basta alla squadra di Griccioli per riscattare il k.o. casalingo contro Varese. Un’altra sconfitta, contro una Juvecaserta apparsa ampiamente alla portata, ma favorita da una mole di palle perse ingiustificabile da parte della Betaland. All’ultima sirena saranno ventisei i palloni gettati alle ortiche da Jasaitis e compagni, che hanno di fatto spianato la strada a Caserta e condannato l’Orlandina alla seconda sconfitta in sette giorni. Senza Ilievski, infortunatosi in settimana, Capo d’Orlando crolla nei minuti finali di gioco. Un ultimo quarto da incubo con soli nove punti, cinque dei quali siglati nei primi minuti della frazione finale, è lo specchio di una squadra che si è sciolta proprio nel momento più caldo.

L’Orlandina affida i suoi primi possessi a Oriakhi, che sigla il primo canestro del match per la squadra di Griccioli. Perl trova il bersaglio grosso al primo tentativo per il +3 ospite, subito ribaltato da Hunt con due canestri da sotto. Casera allunga con la tripla di Downs, immediatamente rimontata dal parziale 6-0 della Betaland, che trova i primi canestri di Jasaitis, Bowers e Nicevic. Cinciarini dalla lunetta pareggia i conti sulla 11-11, ma alla prima sirena Capo d’Orlando è avanti di due punti grazie al buzzer di Laquintana. Il giovane playmaker, nel secondo quarto, sarà però protagonista in negativo guidando il conto delle palle perse (quattordici nella prima metà di gioco per l’Orlandina, quattro solo dall’ex Biella). Caserta intanto ritorna avanti con quattro punti in sequenza di Gaddefors, mentre l’Orlandina reagisce con Bowers e Nicevic: cinque punti dell’americano, quattro del centro croato, ed è nuovamente +5 Betaland. Le troppe palle perse, però, pesano ancora, e Caserta riesce a piazzare il parziale 6-0 che vale il sorpasso. Nel finale, dopo i liberi di Nicevic per il 29-27, arriva la tripla di Cinciarini per il massimo vantaggio casalingo.

Al rientro sul parquet, il massimo vantaggio di Caserta aumenta ulteriormente a quota sei con la tripla di Downs, arrivata dopo il canestro del 32-29 di Oraikhi. Da qui in poi, l’Orlandina cambia passo: parziale 10-0 con in mezzo la prima tripla della serata di Jasaitis e sorpasso biancazzurro. Come già nella prima metà di gara, è Cinciarini a togliere le castagne dal fuoco a Caserta, siglando tre triple nel terzo parziale per evitare la fuga ospite. Non basteranno a tenere vivo il vantaggio per la Juve, che subisce gli stessi colpi dalle mani di Perl e Basile. Nel finale, la squadra di Griccioli mette sei punti in sequenza con Nicevic e Laquintana, e l’ultimo quarto si apre sul 50-57. Proprio quando sembra che l’Orlandina abbia trovato il binario giusto, la circolazione di palla torna ad essere problematiche. Troppi falli in attacco e troppe palle perse, con Caserta che costruisce un parziale 14-0 e ribalta per l’ennesima volta il risultato. Capo d’Orlando non segna più dal campo e trova la retina solo con i liberi di Nicevic, la Juvecaserta scappa definitivamente e chiude il match sul 78-66. Una sberla pesante per i biancazzurri, che bissano così il k.o. casalingo con Varese e scivolano dietro in classifica.

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PASTA REGGIA CASERTA-BETALAND CAPO D’ORLANDO 78-66 (11-13, 32-27, 50-57)

CASERTA – Silva 11, Downs 16, Amoroso 4, Hunt 11, Cinciarini 17, Jones 3, Giuri 10, Gaddefors 6, Ghiacci ne, Ingrosso ne. Allenatore: Dell’Agnello.

ORLANDINA – Laquintana 9, Perl 10, Jasaitis 9, Metreveli, Oriakhi 7, Ihring, Basile 6, Nicevic 14, Munastra ne. Allenatore: Griccioli.

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08 Novembre 2015, 20:13

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