Ma il diretto interessato replica: | “Vicenda molto strana”

di

24 Maggio 2013, 14:27

1 min di lettura

PALERMO – E’ giallo sulla sospensione di Vincenzo Vinciullo dal Pdl. Il deputato regionale dice di non avere mai ricevuto la notifica del provvedimento con cui il coordinamento nazionale, in base all’articolo 48 dello statuto, ieri ha comunicato l’espulsione del parlamentare perché ha deciso di non sostenere il candidato a sindaco di Siracusa, Edy Bandiera, appoggiato dal Pdl. “Ho appreso la notizia della sospensione dall’Ansa – afferma Vinciullo -. La vicenda è molto strana: alcuni dirigenti mi dicono di non saperne nulla. Nel comunicato, che sarebbe stato diramato dal coordinamento nazionale, c’é scritto che la decisione è stata presa su richiesta dei coordinamenti provinciale e regionale del partito: faccio parte di entrambi e non risulta una richiesta del genere”.

Articoli Correlati

Da professore di Lettere, Vinciullo, che è vice presidente della commissione Bilancio dell’Assemblea siciliana, fa notare che “in quel comunicato ci sono 13 errori di grammatica e ortografia, un po’ strano”. Citando l’art.48 dello statuto, inoltre, si tira in ballo il segretario Angelino Alfano, a lui spetterebbe assumere la decisione della sospensione, ma al momento al deputato non risulta che Alfano sia stato coinvolto. Intanto, Vinciullo prepara le sue contromosse. “Presenterò in Procura una denuncia per attentato ai diritti politici – annuncia – chiederò un risarcimento danni di 10 milioni di euro, soldi che devolverò per la sistemazione delle case popolari a Siracusa”.

Pubblicato il

24 Maggio 2013, 14:27

Condividi sui social