17 Marzo 2023, 19:15
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MESSINA – “Siamo molto soddisfatti, siamo riusciti ad interpretare in modo originale il messaggio culturale che c’era stato richiesto, e, grazie all’acquisizione di nuove competenze sulla realtà virtuale, siamo riusciti a creare un’opera d’arte innovativa con la realtà virtuale. Il progetto MabArt come premio ci ha dato la possibilità di fare un viaggio di una settimana in una delle città più cosmopolite del mondo: New York”. A dirlo Samuele Tavilla, studente della 4H indirizzo Grafica e Comunicazione del Verona Trento di Messina, che ha partecipato al progetto nazionale MabArt.
Dopo un itinerario di varie tappe si è classificato nei primi posti vincendo un soggiorno a New York. “Partendo dalla prima tappa, svoltasi a Milano, – prosegue Tavilla – accompagnati dal professore Fabio Comi abbiamo visitato la Triennale ed in particolare la mostra “Unknown Unknowns”, esplorando e scoprendo la vera forma dell’ignoto. Dal giorno successivo in poi, sono cominciate le attività laboratoriali che ci hanno permesso, di presentare un prototipo di un’opera d’arte ispirata a quelle osservate durante la mostra”.
“La nostra idea – continua Samuele – è stata quella di realizzare una colonna che spaccasse sia il pavimento, che il soffitto, creando delle crepe attorno ad essa. Nella parte visibile della colonna erano presenti delle informazioni che l’uomo era riuscito nel tempo a scoprire; la parte buia, invece, rappresentava l’ignoto, ciò che ancora non è stato scoperto. Nella seconda tappa del progetto a Treviso abbiamo rivisto e finalizzato il prototipo lavorato nella fase precedente, e lo abbiamo infine completato attraverso la realtà virtuale. Alla fine di questa tappa sono stati scelti alcuni ragazzi per ognuno dei 4 gruppi partecipanti, tra i quali anche io. Ora avremo la possibilità di andare una settimana a New York”.
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17 Marzo 2023, 19:15