Mafia e affari delle scommesse | Scarcerato il costruttore Cannone

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27 Febbraio 2018, 11:54

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Alfredo Cannone

PALERMO – Torna libero Alfredo Cannone. Il costruttore di Partinico si trovava agli arresti domiciliari dal primo febbraio. Secondo l’accusa, avrebbe messo le sue imprese al servizio di Benedetto Bacchi, il re delle scommesse considerato in affari con la mafia. Accuse che l’avvocato Bartolomeo Parrino ha contestato al Tribunale del Riesame. Non si conoscono ancora le motivazioni del provvedimento con cui è stata annullata l’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari.

L’indagine della Procura e della Squadra mobile di Palermo ha ricostruito una serie di operazioni classificate come riciclaggio. Bacchi, tra le altre cose, avrebbe girato a Cannone due milioni di euro per la costruzione di un palazzo in via del Bersagliere; ha comprato i terreni dove sono sorti due supermercati a marchio Lidl, costruito dallo stesso Cannone.

 

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27 Febbraio 2018, 11:54

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