11 Novembre 2020, 08:03
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A Messina la mafia faceva soldi con il business delle corse clandestine di cavalli. I carabinieri del Comando provinciale hanno arrestato 33 persone (LEGGI I NOMI).
Oltre a estorsioni e droga i nuovi boss organizzavano le gare notturne nelle strade isolate della periferia della città. I cavalli dopati si sfidano anche lontano dallo Stretto.
Il clan Galli ha trovato l’appoggio dei Santapaola di Catania, che aveva la forza e l’autorità per dirimere liti e controversie. Una volta, però, l’accordo rischiò di saltare perché i catanesi avrebbero vinto con l’inganno una corsa su cui Pippo Irrera, uomo forte a Messina, aveva scommesso un grossa somma di denaro.
Gruppi di giovani a bordo di scooter e moto reclutati dal clan blindano le strade dove si corre. Tra gli indagati c’è anche un veterinario che avrebbe fornito i farmaci per aumentare le prestazioni degli animali.
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11 Novembre 2020, 08:03
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