Mafia, il maxi sequestro da 45 milioni | Sigilli anche a una impresa edile di Livorno

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10 Gennaio 2014, 11:52

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FIRENZE – La Dia di Firenze ha sequestrato la società “Costruzioni Scafar” di Livorno nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Caltanissetta su un imprenditore palermitano, Paolo Farinella, ritenuto in contatto con personaggi di spicco di Cosa Nostra, in Sicilia. I sequestri hanno riguardato beni dislocati in diverse regioni.

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A Livorno i sigilli sono stati messi al capitale sociale e ai conti correnti della ‘Costruzioni scafar’, che si occupa anche della costruzione di strade. La società fu costituita nel 2010 da Farinella che, nel tempo, ne è diventato unico socio ed amministratore. Il sequestro ha riguardato anche la società “Deanco Costruzioni” di Roma, che si occupa della costruzione di edifici residenziali, strade, autostrade e piste aeroportuali, e che aveva una sede a Cascina (Pisa). Anche quella società, ora in fallimento, era riconducibile a Farinella. Già nel 1999-2000 la procura di Firenze scoprì un cartello costituito da più di cinquecento società siciliane – molte delle quali rappresentate da personaggi con precedenti penali, tra cui l’associazione di stampo mafioso – dedito all’aggiudicazione di gare di appalto in Toscana: tra le imprese coinvolte vi erano anche quelle riconducibili a Farinella.

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10 Gennaio 2014, 11:52

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