Mafia, nuova richiesta | di archiviazione per Cimino

di

15 Novembre 2012, 12:19

1 min di lettura

Michele Cimino

PALERMO- Nuova richiesta di archiviazione per il deputato regionale Michele Cimino. Secondo la Procura non ci sono elementi sufficienti per sostenere in dibattimento l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Sotto inchiesta ci sono anche il padre dell’onorevole, Gianni Cimino, e il segretario Giovanni Galizia. La richiesta di archiviazione è stata avanzata dal pubblico ministero. Si sono associati i difensori degli imputati, gli avvocati Nino Caleca, Grazia Volo e Francesca Li Vecchi. Michele Cimino, rieletto all’Ars sotto le insegne di Grande Sud, è sotto inchiesta dal settembre 2010.

Articoli Correlati

Il gip del Tribunale di Palermo, Maria Pino, che non ha accolto la prima richiesta di archiviazione formulata dal pm Fernando Asaro, aveva fissato una nuova udienza per oggi al termine della quale si è riservata la decisione. Cimino era accusato di aver ricevuto l’appoggio elettorale di alcune famiglie mafiose agrigentine in cambio di denaro. L’avvocato Caleca ha sempre sostenuto che in 26 pagine di richiesta di archiviazione si constata “l’assenza di ogni indizio di colpevolezza”.

 

Pubblicato il

15 Novembre 2012, 12:19

Condividi sui social