Mafia, pizzo e voto di scambio | Messina, due persone in carcere

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05 Maggio 2018, 13:49

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MESSINA – La Squadra mobile di Messina ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale del riesame, a carico di Giovanni Celona, 48 anni, e Angelo Pernicone, di 63, entrambi messinesi e già agli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione “Matassa”. I due sono accusati di associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione. Pernicone deve rispondere anche di voto di scambio.

Le indagini furono condotte dal luglio 2011 al giugno 2013 e svelarono l’esistenza, nel quartiere di Santa Lucia Sopra Contesse, di una consorteria con a capo il boss detenuto Giacomo Spartà, che si avvaleva della collaborazione di uomini di fiducia, fra cui Celona e Pernicone, quest’ultimo ritenuto il trait d’union tra apparati politici della città e clan operanti nel quartiere.

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Accertata l’esistenza di un’associazione per delinquere finalizzata al voto di scambio, operante dall’ottobre 2012 al giugno 2013, periodo in cui si sono svolte le consultazioni elettorali regionali, politiche e comunali. 

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05 Maggio 2018, 13:49

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