Mafia, sequestro a Catania

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14 Febbraio 2012, 07:23

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Beni stimati dagli investigatori per oltre 5 milioni sono stati sequestrati dalla Dia di Catania a due presunti esponenti della cosca Pillera-Cappello, Antonio Strano Stellario, di 58 anni, ritenuto elemento di spicco del clan, e Salvatore Rapisarda, di 65 anni. Il decreto, emesso dal Tribunale del capoluogo etneo, riguarda tre società edili – la Rapisarda costruzioni, la Edilia costruzioni e la Tecnocem – il cui capitale sociale, secondo l’accusa, sarebbe stato fittiziamente intestato a congiunti e familiari. Sigilli sono stati posti anche anche 12 immobili, 8 di proprietà delle aziende e 4 personali, 21 rapporti bancari e numerose autovetture.

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 Le indagini della Dia di Catania, basate sull’analisi dei flussi finanziari attivata per il contrasto al riciclaggio di denaro, avevano evidenziato anomali movimenti bancari per centinaia di migliaia di euro e sperequazioni tra i redditi dichiarati e il patrimonio posseduto dagli indagati. Strano Stellario, indagato più volte per associazione mafiosa, è detenuto e star scontando una condanna a 13 anni e 4 mesi di reclusione emessa in primo grado lo scorso anno dal Tribunale di Catania. Salvatore Rapisarda ha già scontato una condanna ad anni tre anni di reclusione per analoghi reati.

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14 Febbraio 2012, 07:23

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