“La conferenza stampa del comitato 12 luglio ha posto con drammatica attualità il tema delle conseguenze dell’impoverimento progressivo di sempre più ampie fasce sociali di nostri concittadini”. Questo quanto dichiarato dal consigliere comunale di Palermo, Alberto Mangano. “L’emergenza abitativa è forse quella più drammatica in quanto crea situazioni limite per le quali c’è il rischio concreto del punto di non ritorno. non ci dobbiamo meravigliare se tali situazioni possono sconfinare in atti estremi. Un’ amministrazione che in dieci anni è stata incapace di dare risposte ai problemi sociali e di impiegare correttamente le risorse finanziarie disponibili è la principale responsabile di questo stato di cose. Oggi il Commissario Straordinario deve necessariamente farsi carico di queste emergenze utilizzando anche poteri straordinari. Urge un censimento di tutti quegli immobili di proprietà pubblica (comune, regione, università, provincia) non utilizzati da destinare temporaneamente a veri e propri ricoveri per famiglie o singole persone che in questo momento vivono al freddo per strada o in qualche automobile. Non possiamo permetterci più situazioni fuori da ogni regola di convivenza civile. Oltre a provare a risanare i conti del comune, la Dottoressa Latella deve provare a dare risposte concrete a domande concrete. Facciamo finta che a Palermo ci sia stato un terremoto come a L’Aquila. Non dal punto di vista sismologico, ma da quello talvolta più devastante della cattiva politica”.
Mangano (Misto): “Palermo come L’Aquila”
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