10 Febbraio 2014, 07:58
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NEW DELHI– La Corte Suprema indiana rinvia al 18 febbraio la decisione sui marò dopo la presentazione di un’ipotesi d’accusa per Latorre e Girone basata su una versione light della legge anti-pirateria (Sua Act), senza la pena di morte ma con un’imputazione che prevede fino a 10 anni di carcere. Ipotesi cui si oppone l’Italia: “E’ inaccettabile, il concetto di terrorismo da rifiutare in toto”, twitta il premier Letta, che annuncia una reazione di Roma e Bruxelles.
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10 Febbraio 2014, 07:58