Mattarella e la crisi di governo | “Non si vota senza nuova legge”

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06 Dicembre 2016, 20:57

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ROMA – ‘E’ inconcepibile indire elezioni prima che le leggi elettorali di Camera e Senato vengano rese tra loro omogenee’. Questa è la posizione del Colle, secondo l’Huffington Post. ‘Il risultato del referendum ha confermato un Parlamento con due Camere, regolate da due leggi elettorali profondamente differenti, l’una del tutto proporzionale, l’altra fortemente maggioritaria con forti rischi di effetti incompatibili rispetto all’esigenza di governabilità’, scrive l’Huffington Post.

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Per il Colle quindi una nuova legge elettorale e dunque un governo che assicuri una transizione ordinata, nel rispetto della sovranità del Parlamento, sarebbe innanzitutto “una soluzione obbligata prima che buon senso”. Inoltre, determinante diventa anche la sentenza della Consulta: “Ovvie ragioni di correttezza istituzionale richiedono prima di andare a nuove elezioni di attendere le conclusioni di quel giudizio il cui esito non è ovviamente prevedibile”. Quale governo assicuri questo percorso è, innanzitutto, nelle mani di Renzi. E affidato alla volontà del Parlamento, perché sin dall’inizio di questa crisi il capo dello Stato si è posto come arbitro e garante, osserva il quotidiano online.

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06 Dicembre 2016, 20:57

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