Maxi sequestro di “botti” allo Zen| Capodanno, come evitare incidenti

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30 Dicembre 2016, 13:50

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PALERMO – Due quintali di fuochi pirotecnici e un arresto allo Zen 2, in questi giorni passato al setaccio dalla polizia. Dopo l’aggressione subita dal parroco del quartiere gli uomini della squadra mobile e del commissariato San Lorenzo hanno battuto palmo a palmo l’area periferica della città, controllando decine di box dei casermoni. I “botti” illegali sono stati trovati in un magazzino di via Agesia di Siracusa, suddivisi in ventiquattro scatoloni.

Il proprietario è finito in manette, si tratta di Stefano Modica, 32enne palermitano pregiudicato per il quale si sono aperte le porte del Pagliarelli. Gli artificieri sono intervenuti per mettere in sicurezza tutto il materiale finito sotto sequestro. In queste ore la Polizia di Stato ha diffuso il vademecum per evitare gli incidenti che segnano tristemente ogni Capodanno. Il countdown per il 2017 è infatti già partito, ma per non rovinare la festa è necessario attenersi alle regole per l’uso corretto dei giochi pirotecnici.

La polizia ricorda che gli incidenti più gravi derivano quasi sempre dall’uso sconsiderato di prodotti illegali e, soprattutto, che è molto pericoloso maneggiare fuochi inesplosi. Molti incidenti, infatti, avvengono il giorno dopo la festa imbattendosi casualmente in strada con botti mai esplosi: guai a raccoglierli o provare ad accenderli, segnalarne invece la presenza al 113. Per un Capodanno all’insegna della sicurezza, mai comprare prodotti pirotecnici sulle bancarelle ma rivolgersi sempre ai rivenditori autorizzati e far attenzione che sulle confezioni siano riportati il marchio Ce, l’autorizzazione del ministero dell’Interno, e descritte le modalità di utilizzo.

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Anche le innocue “stelline”, se maneggiate senza le dovute attenzioni, possono causare lesioni gravi. Inoltre è bene accendere un fuoco alla volta e lontano da prodotti infiammabili, compresi tende, divani, tappeti, alcool o benzina, sterpaglie secche. Fare attenzione anche all’abbigliamento: non bisogna utilizzare materiale acetato o comunque infiammabile e occorre tenere i prodotti pirici lontani dal corpo. Accendere i fuochi solo all’aperto e il più possibile lontani dalle abitazioni. Razzi ed altri artifizi di qualsiasi natura non devono essere mai puntati verso le finestre o i balconi di costruzioni vicine e tanto meno in direzione di persone.

Verificare, per le “fontane luminose”, o i fuochi aerei l’altezza che sarà raggiunta dalla fiamma o dagli altri effetti ed evitate, comunque, di collocarli sotto balconi o alberi. Se possibile ed ove previsto dalle istruzioni per l’uso, fissare con cura il fuoco artificiale ad un sostegno prima della sua accensione. Evitare di trasportare notevoli quantitativi di materiale pirotecnico in una normale autovettura. In caso di malfunzionamento di un prodotto pirotecnico non toccare e non avvicinarsi. Potrebbe innescarsi anche a distanza di tempo e provocare gravi danni alla persona.

Per i bambini: tutti i prodotti pirotecnici, compresi quelli di libera vendita che si possono acquistare anche nei supermercati, nelle cartolerie ed in esercizi non specializzati, non sono mai destinati ai più piccoli. Chi vende prodotti pirotecnici, anche “di libera vendita”, a minori di anni 14 è sempre perseguibile a norma di legge. Infine, la polizia ricorda che sparare in un luogo pubblico con fucili, pistole e, in alcuni casi, anche con armi giocattolo, oltre a essere pericolosissimo è un reato punibile con l’arresto: “perciò state alla larga da chi vuole ‘festeggiare’ in questo modo e denunciatelo”, sottolineano. Per tutti i dettagli su come distinguere i fuochi legali da quelli illegali e tutelare la propria incolumità e quella degli altri, è possibile collegarsi al sito poliziadistato.it

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30 Dicembre 2016, 13:50

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