CATANIA – Disattivato il bancomat della droga di Librino. Almeno uno. E’ così che i carabinieri hanno definito il sistema di incasso e consegna messo su da alcuni spacciatori di via San Teodoro e scoperto dalla Squadra Lupi. E come un vero distributore di contanti tutto avveniva attraverso una fessura. Solo che al posto di un cervello automatico c’erano tre ragazzi che con ruoli precisi contattavano il cliente, si facevano consegnare il contante e dalla fessura si consegnava la marijuana o la cocaina ordinata.
Tre giovani sono finiti in manette: Giovanni Rapisarda, 19enne, Manuel Giannotti, 19enne, ed un altro 19enne, per detenzione e spaccio di sostanza stupefacenti. Il McDrive automatico era stato creato all’interno di vano sgabuzzino in un androne di un palazzo di Viale San Teodoro.
I tre sono stati trovati in possesso di 16 involucri, contenenti 4 grammi di cocaina, 25 involucri, contenenti 22 grammi di marijuana, e la somma di 1.240 euro.
I clienti dalla strada erano accompagnati nel punto di smercio da uno dei tre, un altro dalla postazione spaccio, ricavata in un locale di sgombero del palazzo che tramite un buco nel muro comunicava con l’esterno, forniva la droga e il terzo aveva il ruolo di cassiere.
