McGee e Basile sbancano Caserta |Salvezza a un passo per l’Orlandina

08 Marzo 2015, 22:49

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CASERTA – L’Orlandina è guarita, e la salvezza è lì ad un passo. Al Palamaggiò di Caserta, la squadra di coach Griccioli (priva di Soragna, costretto al forfait poco prima della palla a due) mette a segno un colpo fondamentale nella corsa ad un posto nel prossimo campionato di massima serie, battendo a domicilio una diretta concorrente e allungando ulteriormente le distanze in classifica. Nove punti di distanza tra l’Upea e la Juve Caserta, in attesa del ricorso sulla penalizzazione inflitta ai campani, e quota salvezza sempre più vicina. Due volti su tutti nella copertina di questa vittoria, ovvero quelli dell’americano Tyrus McGee e di un eterno Gianluca Basile. Il primo, all’esordio con la casacca di Capo d’Orlando, chiude con 14 punti e 50% al tiro; l’argento olimpico di Atene 2004 trova invece per tre volte il bersaglio grosso come nel suo stile, colpendo i campani nella fase cruciale del match. Impatto positivo contro una Caserta che ha dovuto fare a meno di Domercant, ma che dall’arco ha dimostrato di poter essere letale. La precisione di Ivanov e company però non è bastata per portare a casa i due punti, che invece prendono la strada della Sicilia.

Entrambe le squadre iniziano aggredendo il canestro. Dopo l’iniziale 4-2 è però festival dall’arco: Caserta mette tre triple, Capo d’Orlando due più un gioco da tre punti di Henry, e le distanze restano invariate. Caserta allunga sul +7 con Ivanov e Antonutti, poi due canestri di fila di Nicevic e una magia di Henry (che sbaglia il libero supplementare) riavvicinano l’Upea ad un solo punto di distanza. Il parziale orlandino viene interrotto dalla tripla di Moore, ma allo scadere McGee trova il suo primo canestro italiano e il primo quarto si chiude sul 21-19. Il nuovo americano dell’Orlandina firma il sorpasso con cinque punti in avvio di secondo quarto. Scott porta prima i bianconeri sul -1, poi nuovamente in vantaggio, ma la prima tripla della serata di Basile ricaccia indietro Caserta. Archie allunga il vantaggio a due possessi, prima del nuovo -2 di Ivanov dalla lunetta. Ancora un indemoniato McGee riporta il massimo vantaggio sul +5 prima del parziale 8-0 casalingo. Archie e ancora McGee siglano il nuovo sorpasso, ma all’intervallo lungo Caserta si ritrova sopra di un punto ancora grazie a Ivanov, che nel finale trova un’autostrada verso il canestro e appoggia al tabellone.

Caserta schiaccia l’acceleratore al rientro sul parquet. Mordente e Vitali portano il vantaggio a sei lunghezze, dimezzato da un’altra tripla di Basile. Archie e Nicevic allungano il parziale sul 10-0 e Capo d’Orlando ritrova ancora il vantaggio. Scott si iscrive al three point contest col tiro del -1 per i campani, che però faticano a far circolare palla in attacco. Dall’altro lato del campo, Archie punisce con un gioco da tre punti e dopo una stoppata su Antonutti consegna un pallone da schiacciare a canestro ad Hunt, che alza l’asticella del massimo vantaggio a sette lunghezze. Dopo la rimonta casertana, il 2/2 di Hunt ai liberi e la tripla sulla sirena di Henry chiudono il terzo quarto sul 56-62. Il massimo vantaggio va sul +10 col parziale 4-0 a firma Pecile-Nicevic, poi Basile fa tris dall’arco e col successivo 1/2 ai liberi di Archie il vantaggio tocca quota quattordici punti. La difesa di Capo è a dir poco perfetta e arriva ancora un canestro dalla lunga distanza con Pecile. Il complessivo parziale 11-0 viene stoppato da cinque punti di Ivanov, che però non danno la scossa ai campani. Sempre trascinata dal bulgaro, la Juve si porta sul -9, ma sarà il massimo che riuscirà a fare. Capo d’Orlando sbanca il Palamaggiò e compie il passo più importante verso l’obiettivo finale, la salvezza in Serie A.

PASTA REGGIA CASERTA-UPEA CAPO D’ORLANDO 70-83 (21-19, 43-42, 56-62)

CASERTA: Moore 5, Tommasini 6, Vitali 8, Antonutti 15, Ivanov 23, Scott 10, Domercant ne, Michelori ne, Capuano ne, Damiano ne, Tessitori, Mordente 3. Allenatore: Esposito

ORLANDINA: Henry 15, Basile 9, Pecile 8, Archie 17, Hunt 10, McGee 14, Nicevic 10, Soragna ne, Karavdic ne, Bianconi ne. Allenatore: Griccioli.