Mediterranea, "sbarco dei migranti a Trapani per la dignità"

Mediterranea, “sbarco dei migranti a Trapani per riaffermare la dignità”

Le parole della presidente della Ong

TRAPANI – “Abbiamo scelto di riaffermare un principio basilare, oggi tutt’altro che scontato: la dignità e la vita umana vengono prima di ogni altra considerazione”.

Lo dice Laura Marmorale, presidente di Mediterranea Saving Humans che ieri sera ha portato a Trapani 10 migranti – soccorsi nel Canale di Sicilia tra mercoledì e giovedì – contravvenendo alle indicazioni del Viminale che aveva indicato in Genova il porto sicuro.

Mediterranea e lo sbarco a Trapani

“Lasciare per giorni dei naufraghi traumatizzati a bordo di una nave, esposti nuovamente a un contesto che ricorda loro l’inferno appena vissuto, è inaccettabile. È come costringere una persona ustionata – aggiunge – a restare tra le fiamme. La cura comincia dalla comprensione, dalla capacità di mettersi nei panni degli altri. È per questo che abbiamo deciso di attraccare a Trapani. Siamo consapevoli delle conseguenze che questa decisione può comportare in un contesto in cui le operazioni di soccorso vengono penalizzate e criminalizzate, mentre i trafficanti di esseri umani e le violazioni sistematiche dei diritti prosperano impunite”.

“Le persone soccorse erano state brutalmente aggredite, picchiate e gettate in mare, trattate come oggetti da smaltire. Non possiamo accettare una visione del mondo in cui gli esseri umani sono trattati come merce – sottolinea Marmorale -. Abbiamo detto no a questa logica disumana, perché ciò che oggi viene inflitto a chi è considerato ‘umanità di scarto’, domani potrebbe colpire tutti noi. Abbiamo messo un freno come abbiamo potuto”.

Fratoianni: “Disobbedire è una virtù”

“Anche oggi il governo Meloni invece di fare la guerra ai trafficanti di esseri umani sceglie di scagliarsi contro chi salva le vite nel Mediterraneo, imponendo a Sos Mediterranee altri giorni di navigazione inutili. Una scelta feroce e immotivata”. Lo scrive su X Nicola Fratoianni di Avs.

“Ecco perché – prosegue il leader di SI – ringraziamo l’equipaggio e lo staff dí Mediterranea che ieri sera ha disobbedito alle autorità italiane e ha attraccato a Trapani evitando un’inutile traversata di 4 giorni fino a Genova. Disobbedire di questi tempi a norme ottuse e inutilmente crudeli, – conclude Fratoianni – per dirla con Don Milani, è una virtù”.


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