ROMA – Il grande freddo di questi giorni raggiungerà il suo apice domani mattina, con minime fino a -6/7 gradi in pianura. Lo fa sapere Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio Lamma-Cnr, precisando che il gelo sta per allentare la sua morsa. “Da giovedì pomeriggio – spiega – le temperature cominceranno ad aumentare e la neve gradualmente si trasformerà in pioggia”. Al Sud, nel weekend, sono previste massime di 18-20 gradi, almeno 15 in più di questi giorni. A Roma resta confermata la possibile nevicata di giovedì mattina.
Il cambiamento del tempo, secondo Gozzini, darà le sue prime avvisaglie domani pomeriggio con la modifica “della circolazione dell’aria fredda, che richiamerà una perturbazione dall’Atlantico. Questa avrà come effetto un graduale e lento rialzo delle temperature, che si riporteranno nelle medie del periodo”. A seguito della perturbazione si avranno comunque nevicate, tra giovedì e venerdì, su costa toscana e ligure, ma anche in Pianura Padana, Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e in Friuli (nella notte fra mercoledì e giovedì e nella mattinata di giovedì). Da giovedì pomeriggio, con l’aumento delle temperature, la neve tenderà a trasformarsi in pioggia.
“La colonnina di mercurio – aggiunge il direttore del Consorzio Lamma-Cnr – si riallineerà domenica su valori normali per il periodo. Le massime saranno di 8-10 gradi, le minime anche sopra lo 0. Al Sud, dove l’afflusso di aria sarà ancora più caldo, avremo temperature massime di 18-20 gradi”. Un’escursione termica che potrà costituire un problema soprattutto per anziani e bambini. (ANSA).