“Io non me ne vado”

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12 Giugno 2012, 13:17

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Rappresentavano un binomio inscindibile, affiatato. Ma da ieri, la “coppia” della Formazione professionale si è sciolta, con l’addio dell’assessore Mario Centorrino.
A rimanere “solo”, così, è il dirigente generale Ludovico Albert, che oggi a Live Sicilia commenta: “Da adesso in poi il mio compito sarà quello di attuare tutto ciò a cui abbiamo lavorato”.

Nessun addio, quindi, del direttore giunto da Torino per dare una sistemata al settore della Formazione professionale siciliana. Anzi, col compito preciso di “ridurre gli enti”, si legge nel contratto che lo ha visto entrare ufficialmente alla Regione il 23 febbraio del 2011.

Dopo circa 15 mesi di lavoro, Albert precisa: “Non vedo per quale motivo dovrei andare via”. Il motivo, secondo qualcuno, sarebbe legato al destino seguito da Mario Centorrino, uscito dal governo per la sua “vicinanza all’area politica rappresentata dal Partito democratico”. Una vicinanza che i beninformati, a dire il vero, riconoscono anche allo stesso Albert, considerato “vicino” a una big del Pd in Piemonte, vale a dire Mercedes Bresso.

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Ma i destini di Centorrino e Albert non sono legati. Almeno secondo il dirigente: “In questi giorni – ha detto Albert – mi toccherà elaborare il lutto dell’addio dell’assessore e della fine di una bella esperienza, di una collaborazione utile e fattiva. Ma proprio per questo – ha aggiunto – il mio compito sarà quello di attuare le riforme portate avanti in questi mesi”.

Albert, come detto, è stato chiamato come dirigente generale esterno (non è quindi un dipendente regionale), nel febbraio del 2011. Per lui, tre anni di contratto, e compenso massimo per un direttore di dipartimento: 250 mila euro l’anno, compresi i rimborsi per spese di viaggio, trasferimento, vitto e alloggio.

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12 Giugno 2012, 13:17

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