CATANIA – “Uno sciopero riuscito perfettamente, quello di oggi alla Micron. E domani faremo sentire ancora più forte la nostra voce, quando al corteo e al sit-in dinanzi a ST parteciperanno pure i lavoratori di 3 Sun e ST. E adesso, per la prima volta, il governo regionale si interessa della vertenza. L’assessore regionale alle Attività produttive Linda Vancheri ha convocato per lunedì alle 15, a Palazzo Esa, una riunione con azienda e sindacati. Chiederemo all’assessore di partecipare il 28 all’incontro convocato a Roma dal Ministero dello Sviluppo economico”.
Lo afferma il segretario provinciale della Uilm, Matteo Spampinato, che stamattina ha partecipato alla manifestazione di protesta contro il licenziamento di 128 dipendenti dello stabilimento catanese “Micron”. Spampinato sottolinea, quindi, l’importanza dell’iniziativa di domattina: “Il presidio davanti ai cancelli della ST vuole ricordare le responsabilità di questa azienda per quello che sta avvenendo in queste ore, in quanto quella è la società-madre da cui provengono i dipendenti Micron”. Il segretario Uilm, infine, ribadisce il giudizio espresso nei giorni scorsi sulle decisioni della multinazionale: “Sono provvedimenti illogici e ingiustificati. Micron non è un’azienda in crisi, il titolo in borsa salito, nell’ultimo anno ha registrato consistenti profitti. Insomma, non si capisce per la società voglia tagliare personale che, peraltro, ha un bagaglio professionale tale da potere essere utilmente destinato a nuove produzioni”.
