PALERMO – Si è svolto questa mattina il 5° EcoForum Regionale sui rifiuti e l’Economia Circolare promosso da Legambiente che si prefissa l’obiettivo di liberare la Sicilia dalla spazzatura e promuovere, come da nome dell’iniziativa, l’economia circolare dei rifiuti.
Negli ultimi cinque anni la raccolta differenziata è passata complessivamente dal 22% al 48% con oltre 230 comuni piccoli e medi (il 53% del totale) che hanno superato il 65% di raccolta differenziata, grazie all’impegno virtuoso da parte dei cittadini e alla messa a punto di servizi di raccolta differenziata idonei ed efficienti. Il Comune di Palermo si è prefissato l’obiettivo di avvicinarsi il più possibile a queste cifre. A tutto ciò sta lavorando l’assessore Andrea Mineo che questa mattina ha partecipato alla Tavola Rotonda.
“Ho partecipato spiegando la situazione legata alla città di Palermo che, oggettivamente, è complicata. Noi, come amministrazione, ci siamo adoperati con un pacchetto di operazioni strutturali. Uno di questi era la risoluzione del contenzioso con l’Amia per riavere le aree di Bellolampo, sulle quali si potrà investire, ma anche l’intero compendio immobiliare“. A spiegarlo è l’assessore Andrea Mineo che ha preso parte a questo importante Forum svoltosi a Palermo.
“Siamo stati ammessi a finanziamento per 60 milioni dal PNRR per tre impianti importanti e abbiamo varato al piano di fabbisogno della Rap“. Gli impianti che sono finanziati prevedono la realizzazione di un impianto di un impianto di selezione e valorizzazione di rifiuti da raccolta differenziata (plastica/metalli e carta/cartone) per oltre 26 milioni di euro; sono anche previsti quasi 7 milioni per la realizzazione dei centri comunali di raccolta in ogni circoscrizione e, infine, un finanziamento da 27 milioni per la modernizzazione ed il potenziamento del sistema di raccolta differenziata in tutto il comune di Palermo.
“Il tutto – continua Mineo – passa, naturalmente, da un cambio culturale e da una visione del problema della quesitone rifiuti non ideologica, ma anche dall’assunzione di determinate responsabilità da parte dei cittadini. Noi per far questo lavoreremo su campagne di sensibilizzazione insieme a tutti i consorzi di filiera e rinnoveremo anche le convenzioni per lavorare ad un piano industriale dei servizi, che farà il paio con il piano industriale della Rap, che è fondamentale. Siamo consapevoli che Palermo è una città che produce un grande numero di rifiuti visto il milione di abitanti“.
Mineo è consapevole anche del fatto che molti palermitani non rispettano le regole “per questo motivo – spiega – sarà necessaria una attività repressiva che metteremo in atto appena saranno installate tutte le telecamere, che saranno circa 900. Con quelle già in funzione sono state elevate sanzioni per un milione e mezzo, di cui 500mila euro già incassati“.
“Chiaramente – non si nasconde l’assessore Mineo – l’economia circolare si regge sugli impianti ma anche su un pacchetto di misure che stiamo attuando. Partiamo dal tema che l’azienda era interessata da problemi strutturali e sui quali stiamo lavorando. Abbiamo risolto il contenzioso, cosa molto importante, che ci permetterà di risparmieremo 60 milioni di euro, la Rap torna proprietaria di tutte le aree di Bellolampo e il Comune potrà capitalizzare al massimo la società“.
“Lavoreremo per migliorare la raccolta differenziata. Insieme ai vari consorzi di filiera capiremo in quali zone sarà più utile una raccolta porta a porta e in quali una raccolta di prossimità e lo faremo con personale e servirà anche nuovo personale e di mezzi efficienti. Nel giro di 10 mesi saremo in condizione di scongiurare sempre di più gli eventi emergenziali anche in considerazione che che a breve breve ci consegneranno il promo loto della settima vasca“.