10 Maggio 2024, 11:19
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ROMA – “Per fortuna quest’anno la siccità ha colpito alcune zone del Sud e la Sicilia in particolare”. Ha esordito così il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida nel suo intervento, nella giornata di ieri, al Senato della Repubblica, suscitando sgomento in aula.
La tematica sulla quale stava discorrendo, durante la seduta dedicata al “Question time“, era la crisi idrica attuale che sta affliggendo diverse aree del nostro paese. Il Ministro stava puntualizzando l’importanza del lavoro svolto da parte degli agricoltori in questa fase critica.
“Come se non non bastasse il progetto di autonomia differenziata per spaccare il Paese voluto dal governo Meloni ecco Lollobrigida affermare che la siccità quest’anno colpirà ‘per fortuna’ di più il Sud. È un’ affermazione deplorevole e offensiva di cui un ministro della Repubblica si dovrebbe quanto meno vergognare”. Lo die il segretario del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, commentando la risposta del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida al senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio al question time ieri al Senato.
Parole che per Barbagallo mostrano “non solo l’evidente inadeguatezza del governo a individuare soluzioni concrete ma pure la beffa della compiacenza del governo perché non piove nel Mezzogiorno”. “Non servono ulteriori riprove, Lollobrigida deve fare una cosa e una soltanto: dimettersi con effetto immediato – conclude Barbagallo – E provare vergogna per quanto affermato nel silenzio – tanto imbarazzato quanto complice – di tutti i rappresentanti del suo partito e dell’intero centrodestra“.
“Cari amici siciliani rallegriamoci, il ministro Lollobrigida dice che quest’anno ‘per fortuna’ la siccità colpirà soprattutto il Sud”. È quanto afferma la senatrice del MoVimento 5 Stelle in commissione Bilancio Ketty Damante.
“Al Ministro dell’Agricoltura ‘per caso’ diamo una notizia, la siccità in Sicilia è una costante e, anziché lanciarsi in affermazioni tanto ridicole, si adoperi perché i cittadini non debbano più fare la fila davanti le autobotti. Non basteranno i 20 milioni stanziati qualche giorno fa, servono interventi e infrastrutture idriche per cui Il Pnrr ha già destinato risorse importanti. Sempre che al governo ne siano capaci”, conclude.
“Una sinistra che specula sul dramma della siccità, attaccandosi a frasi mal interpretate o decontestualizzate, fa solo del male ai siciliani. Noi invece amiamo rispondere sempre con i fatti: il governo Meloni ha dichiarato lo stato d’emergenza per l’Isola e in Sicilia si terrà il G7 sull’Agricoltura. Tutto il resto è solo una risibile polemica”. Lo dichiara Carolina Varchi, deputato e Responsabile Politiche per il Mezzogiorno di Fratelli d’Italia.
“Solo chi è in malafede ed è disposto a strumentalizzare i drammi per qualche titolo di giornale – aggiunge – può spingersi a deformare il senso delle parole del ministro Lollobrigida espresse in Aula durante un dibattito che arriva dopo giorni molto intensi di lavoro. Lavoro che proseguirà lungo la strada percorsa finora: quello degli aiuti reali e concreti alla Sicilia e all’indifferenza nei confronti di chi impegna il proprio tempo per sollevare casi ridicoli – conclude Varchi – non facendo l’interesse dei siciliani”.
“Mandare Lollobrigida a casa. Se Giorgia Meloni vuole avere un po’ di credibilità, non ha alternativa e deve dargli il benservito”. A dichiararlo è Sonia Alfano, candidata alle Europee alla circoscrizione Isole con Azione, che ha scritto una nota alla premier per chiedere la rimozione del Ministro Lollobrigida, collazionatore seriale di gaffes.
“Un ministro che non ha idea di quel che dice non può rappresentare il mondo dell’agricoltura – continua Alfano – e se per Lollobrigida è una fortuna che la siccità abbia colpito solo la Sicilia, la vera iattura per allevatori e contadini siciliani è avere un personaggio così incompetente, un gaffeur professionista, alla guida del settore primario del nostro Paese”.
“Spero che allevatori e agricoltori siciliani facciano sentire la loro voce per difendere la dignità di un settore fondamentale per la nostra economia e la nostra società. Sono stanca di sentire parlare i politici del governo nazionale e regionale dell’agroalimentare siciliano come patrimonio da difendere, quando poi le azioni vessatorie contro quel mondo sono all’ordine del giorno“.
All’ora di pranzo la replica del ministro dell’Agricoltura. “Sciacalli prestati al giornalismo anche questa volta tentano di strumentalizzare qualcosa che io, ovviamente, non ho mai pensato. Ieri rispondendo a un collega del Piemonte ho usato un’affermazione, che per fortuna in Piemonte non è accaduto quello che sta accadendo in Sicilia cioè che c’è la siccità quest’anno. La domanda del collega era sulla siccità in Piemonte”.
“Questo Governo ha messo al centro l’agricoltura, ha affrontato i temi della siccità, si sta occupando anche di trovare le risorse per aiutare i nostri allevatori, i nostri agricoltori della Sicilia in particolare, con il commissario per l’acqua, Nicola Dell’Acqua, che è stato nominato da questo governo proprio per evitare che si rallentino ancora quelle opere che servono ai nostri agricoltori”, prosegue il ministro nel video.
“La Sicilia è il simbolo, l’ho detto ieri, nello stesso intervento dei disastri fatti in tanti anni, la diga di Castelvetrano, i bacini di accumulo che potevano avere oggi acqua per garantire i nostri allevatori, i nostri agricoltori sono vuoti. E allora bisogna cambiare strada e questo Governo lo sta facendo. Ovviamente altri sciacalli prestati alla politica cercano in queste ore di fare casino, di creare un fumo intorno a un decreto straordinariamente importante”, ha aggiunto Lollobrigida.
“Comunque, visto che la cosa più banale è quella di scusarsi anche delle cose che non hai detto e che non hai mai pensato, lo faccio volentieri per quelli che leggendo la notizia si dovessero sentire offesi. E voglio dire un’altra cosa.
Ho scelto la Sicilia, proprio perché per me è il simbolo dell’agricoltura e della pesca italiana, per svolgere il G7″, ha sottolineato ancora. “Sarà l’unico G7 che si svolgerà in quella regione, con i grandi del mondo che parleranno con i rappresentanti dei Paesi dell’Africa nell’isola di Ortigia nella terza settimana di settembre e prima una grande Expo sull’agricoltura proprio nell’isola di Ortigia che coinvolge tutte le istituzioni, le associazioni, il mondo dei produttori e degli agricoltori. Perché la Sicilia va valorizzata e va a difesa. E su questo noi lavoriamo e gli altri fanno chiacchiere e polemiche”, ha concluso Lollobrigida.
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10 Maggio 2024, 11:19
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