Mobilità, l’auto resta| la preferita dai palermitani

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18 Novembre 2014, 22:41

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PALERMO – Che Palermo sia una città trafficata è risaputo, ma leggere certi numeri fa sempre un certo effetto. Numeri e cifre messi nero su bianco dall’ufficio statistica del comune di Palermo, guidato da Girolamo D’Anneo, e che sono una fedele fotografia della mobilità di Palermo e delle abitudini dei suoi abitanti. Sulla base dei dati del censimento del 2011, risulta infatti che a Palermo il 42% della popolazione, ovvero quasi 280mila persone, si spostano tutti i giorni per andare al lavoro (118mila) o a scuola (161mila). Quasi 10mila escono da Palermo tutti i giorni per scuola o lavoro.

Ebbene, il mezzo più utilizzato resta l’auto privata, sia come conducente (33% dei casi) che come passeggero (17%). Il 12% usa la moto, l’11 l’autobus e solo l’1,4% la bici. Il 24% va invece a piedi, per lo più gli studenti. E quanto tempo serve? Il 47% impiega fino a un quarto d’ora, il 38% fino a mezz’ora, l’11% fino a un’ora.

Rispetto ad altre 12 città italiane, in base agli spostamenti per studio e lavoro, Palermo viene prima solo di Catania e Napoli. Il capoluogo siciliano è invece al di sopra della media nazionale per il tempo che si impiega a raggiungere il proprio posto di studio o lavoro. A Palermo, Messina e Catania si usano poco i mezzi pubblici, rispetto al resto d’Italia, e molto di più l’auto.

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Secondo i dati Aci, nel 2013 a Palermo sono state immatricolate quasi 9mila auto nuove, con un decremento del 9% rispetto al 2012 e del 26% rispetto al 2011. In pratica il dato più basso degli ultimi dieci anni. Le auto circolanti sono in totale 381mila, 56 ogni 100 abitanti. Lo 0,6% delle auto è Euro6; l’11% Euro5; il 33% Euro4; il 19% Euro3; il 16% Euro2; il 4,6% Euro1; il resto Euro0. Le auto da Euro0 a Euro3 sono il 55% del totale.

 

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18 Novembre 2014, 22:41

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