Dipendenti dell’Aps in mobilità |”Bisogna tutelare i lavoratori”

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24 Gennaio 2013, 14:08

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PALERMO – Senza il servizio di depurazione e di distribuzione dell’acqua potrebbe scattare ben presto una vera e propria emergenza nei 55 comuni della provincia di Palermo che usufruiscono dei servizi dell’Aps, gestore del servizio idrico integrato. Ciò significa niente acqua per abitazioni, uffici, scuole e ospedali. Ad occuparsi di queste attività sono i 206 dipendenti della società per i quali sono già scattate le procedure di mobilità.

“Una vera e propria emergenza che colpirebbe il futuro di questi lavoratori ma anche la gestione del servizio idrico nel palermitano”. Lo dice Maurizio Terrani della Uilcem che, insieme a Francesco Lannino della Filctem-Cgil e Giuseppe Capizzi della Femca-Cisl, aggiunge: “Chiediamo al governo regionale un incontro urgente per trovare una soluzione risolutiva al fine di tutelare il futuro dei dipendenti e il servizio idrico. E’ stato già comunicato che il prossimo 4 febbraio è previsto un tavolo di confronto in prefettura alle 17 con tutti i rappresentati delle istituzioni. Se non dovesse cambiare nulla saremo costretti a intraprendere tutte le azioni di protesta possibili”.

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24 Gennaio 2013, 14:08

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