12 Febbraio 2019, 17:37
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Ma che fastidio dà il commissario Montalbano che salva i migranti? Perché si scrive sui social che è una vergogna, che ‘infilano’ (sic) la politica dappertutto? Che non se ne può più di ‘sti africani? (sic sic) Che, dopo la vittoria di Mahmood a Sanremo, ecco un’altra prova delle élite che governano mentre il popolo non conta niente, come se ci fosse una macchinazione orchestrata da raffinatissimi idioti?
Ora, mica uno vuole posare da benaltrista e nemico della scontentezza, eppure, nel frattempo, fuori, nel mondo reale, ci sono la crisi con la Francia, lo spread su, l’economia giù. E noi di che parliamo? Del festival di Sanremo e del poliziotto più famoso d’Italia che è diventato buonista (sic sic sic), perciò cambiamo canale, immaginando un complotto interplanetario con la partecipazione del Pd, della sinistra, della casta e di quei mattacchioni del pianeta Vega sempre all’erta per fregare la terra, mentre Goldrake sonnecchia.
Ma poi perché Montalbano che salva i migranti infastidisce tanto? Entrare in acqua per soccorrere qualcuno non è politica, si tratta di semplice umanità, Forse il fastidio nasce proprio da quel senso dell’umano che riaffiora e che ci colpisce in una zona dell’anima non ancora atrofizzata.
Forse è questo che disorienta: la vibrazione di una corda che si voleva spezzata nella narrazione truce che ha preso d’assedio le cose e le persone. Allora, chissà, c’è speranza, se la rabbia nasconde un risveglio. Però, che paesaggio triste.
C’era una volta la Sicilia che si lanciava in mare per aiutare le persone migranti. Ora, pare che perfino certi siciliani – basta leggere quello che scrivono – abbiano messo da parte la loro dote migliore. La capacità di riconoscere subito che un uomo rimane un uomo, quale che sia il suo naufragio.
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12 Febbraio 2019, 17:37