Montalbano e i migranti | Perché dà fastidio? - Live Sicilia

Montalbano e i migranti | Perché dà fastidio?

Commenti

    Ma il buon commissario Montalbano è dal 1996, anno del primo romanzo “Il ladro di merendine” che partecipa alle operazioni di salvataggio dei migranti! In questa storia il commissario e la sua fidanzata Livia si prendevano cura di un minorenne tunisino sbarcato con la mamma…E chi di dovere se ne accorge solo ora che Camilleri ha sempre raccontato la realtà? La storia trasmessa ieri è stata pubblicata nel 2016 da Sellerio, per cui la storia sarà stata scritta nel 2015…Un consiglio a quelli che parlano a ruota libera prima di riflettere: leggetevi il libro, rilassatevi e siate meno incattiviti.

    Mi è ritornata alla mente quella foto che ritraeva quel bimbo morto annegato sulla spiaggia e quello non era uno sceneggiato.
    Una sconfitta per tutti noi, siciliani e non, una ferita che brucia ancora….

    Camilleri sa cosa scrivere, è un comunista, tempo fa, ha detto che, l’italia si dovrebbe capovolgere ,il nord potrebbe trovarsi al sud, la sicilia al nord…quindi?

    EGREGIO DOTTOR PUGLISI, LEI SA’ MEGLIO DI TUTTI CHE VI E’ IN CORSO UNA ENORME OPERAZIONE DI DISTRAZIONE DI MASSA.LA STORIA SI RIPETE,SI CERCA UN NEMICO,SI INVENTANO BAGGIANATE (UNA VOLTA ERA LE PERFIDA ALBIONE,OGGI LA FRANCIA COLONIALISTA) E POI SI METTE IN CAMPO UN VOCIARE COSTANTE E PERFIDO SUL COMPLOTTO INTERNAZIONALE SUI MIGRANTI E LA LORO INVASIONE ED IL GIOCO E’ FATTO.IL DRAMMA DI QUESTA SITUAZIONE E’ CHE CREERA’ ENORMI DANNI ALLA ECONOMIA ED AL VIVERE CIVILE,LA CONSOLAZIONE E’ CHE ,SCOPERTO IL TRUCCO, IL FAMOSO POPOLO SPEDIRA’ QUESTI CIALTRONI A CASA A CALCI NEL SEDERE SE NON (PURTROPPO) PEGGIO.

    Non si tratta di mancanza di generosità. Ho visto la fiction e la situazione descritta era assolutamente forzata, falsa. Anche questo è un tipo di sfruttamento. L’uomo che aveva suonato al Maggio Fiorentino e che cerca di fuggire… Andiamo, non è credibile. E poi, rispetto alla narrazione, questo primo episodio sembra messo lì fine a se stesso e dà un sapore sgradevole, come se si dovesse pubblicamente dire da che parte si sta in politica. Non ho gradito. La sceneggiatura intendo.

    Basta con questi migranti in TV …basta…dalla mattina alla sera…gli italiani non ne possono più…i sinistrati hanno occupato i media per farci il lavaggio del cervello ..basta!!!!

    Se ogni tanto ci fermassimo a scandagliare la nostra esistenza, ci accorgeremmo che nella vita tutti, prima o poi, si diventa migranti. Fuggendo dalle nostra paure, dal dolore, dalle difficoltà. E allora forse ritroveremmo quel senso di umanità che questo tempo sta facendo svanire.

    Il rancore contro Salvo è l’alibi che vogliamo per la nostra debolezza: sappiamo bene che Montalbano fa il suo dovere, sappiamo bene che Salvini ci porta nel clima di paura, sappiamo bene che essere un braccio di terra nel mare ci “costringe” ad essere migliori degli altri, sappiamo che un po’ di bontà in più non farebbe male a questo Mondo. Ma abbiamo bisogno di un nemico (il negro, l’Europa, il pensionato d’oro, il cantante non tutto italiano, …) per coprire la nostra debolezza, la nostra fragilità, l’incertezza del futuro.
    Salvo Montalbano fa quello che vorremmo fare, ma per ora è troppo per noi.

    Scusate, piccola precisazione: questa non è una fiction inventata lì lì per la TV da Camilleri. È la trasposizione televisiva para para del romanzo “L’altro capo del filo”,
    scritto nel 2015 e uscito in libreria nel 2016 edito da Sellerio. Quindi che c’entrano queste polemiche sterili fatte da chi, non avendo mai letto un libro di Camilleri, o semplicemente un libro, non sa che l’autore da oltre 25 anni scrive di questo argomento. Ne “Il ladro di merendine” del 1996 Montalbano con Livia si prendono cura di un minorenne tunisino appena sbarcato al quale hanno ucciso la mamma. Nel film andato in onda ieri si racconta come la Questura di Montelusa abbia ordinato al Commissariato di Vigata di affiancare la Guardia Costiera nelle operazioni di soccorso durante un’ondata eccezzionale di sbarchi giornalieri, fatti realmente avvenuti sulle coste agrigentine alcuni anni fa. Quindi nessuno scandalo, mi sembra…

    MAH, ANCHE LEI SPECIALIZZATA IN CRITICHE CINEMATOGRAFICHE ED IN SCENEGGIATURE.IL BLOG DI GRILLO E’ UNA VERA FUCINA DI IDEE E DI TALENTI,BASTA ESSERE STELLINO E DIVENTI UN VERO SAPIENTE IN TUTTOLOGIA BANFIANA.

    VEDI,MA NON CAPISCI!!!!LEGGI ,MA NON COMPRENDI!!!!!!SI CHIAMA ANALFABETISMO FUNZIONALE.LA RAPPRESENTAZIONE COSTANTE DI UNA MENZOGNA E’ UNA STRATEGIA PER FAR CREDERE CHE SIAMO IN PROCINTO DI UNA INVASIONE AFRICANA,MENTRE I NUMERI DICONO BEN ALTRO.MA TANTO COSA TE LO SPIEGO A FARE,L’ANALFABETA FUNZIONALE OLTRE AL TERZO RIGO NON RIESCE AD ARRIVARE.

    Sprizzano odio da tutti i pori. E l’odio acceca.

    Basta quelli come te e salvini. Basta con tutto quest’odio.

    Ma è possibile che in TV si parli solo di immigrati e clandestini ????
    Io mi sono rotto.

    Sante parole. Meno male che ancora c’è qualcuno che riflette.

    Camilleri,

    comunista, ateo, che si intenerisce per i bimbi sui barconi (giustamente) ma non si intenerisce per un bimbo perseguitato fin dalla nascita, che non ha trovato un posto per nascere se non una stalla e non ha trovato un lettino se non una mangiatoia.

    Ancora, non si intenerisce per i martiri cristiani che ancora oggi vengono trucidati nell’indifferenza dei media in troppi posti in giro per il mondo.

    Mah, sti sinistri. Hanno l’umanità a sensu r’iddi.

    Cambia canale. E possibilmente leggi, che fa bene al cervello.

    Ah, non è credibile? E chi è credibile? Salvini? Ma per favore!”!!!

    E di certi cattolici buoni per la pressa non ne parli?

    Qualcuno diceva “Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere”. Si resiste, anche attraverso le parole, misurate, chiare,vere, non quelle che raccontano una mistificazione della realtà, le parole, che vengono urlate solo per addomesticare e anestetizzare le coscienze. Man-teniamoci umani e facciamo crescere il numero degli indignati, non disarmiamo il nostro cervello ma soprattutto non disarmiamo il nostro cuore.
    GRAZIE

    Come mai nessuno scrive sugli italiani senza casa,senza lavoro,sui giovani costretti a fare i lavapiatti in Francia o Inghilterra con i soldi presi in prestito per pagarsi il viaggio.

    Quando la minoranza impone i propri interessi alla maggioranza è l’inizio della fine della democrazia….ci avviamo verso una dittatura comunista con registi ultra milionari, padroni di tanti organi di informazione e cinematografici. ma tutti i buonisti da tastiera fanno qualcosa per i poveri ? a prescindere dal loro colore della pelle ?

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