Monte dei Paschi di Siena |Titoli in crollo

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23 Gennaio 2013, 14:51

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Lo scandalo “Alexandria” mette in crisi i titoli del Monte dei Paschi di Siena e le azioni, tra sospensioni e crolli vertiginosi, hanno perso nel solo inizio della mattinata oltre il 5,68%. L’istituto di credito senese si trova così letteralmente travolto dal secondo scandalo legato ai titoli “tossici” siglati con altri giganti della finanza europea. Risale alla settimana scorsa infatti l’analogo caso dei derivati denominati “Santorini”, firmati da Mps e dalla Deutsche Bank tedesca che, con lo scoppio dell’odierna bomba ad orologeria, potrebbe creare al Monte dei Paschi un buco nel bilancio dello scorso 2012 di oltre 700 milioni di euro. Abisso finanziario che potrebbe essere colmato soltanto grazie ai Monti-Bond.

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Quella di oggi potrebbe dunque essere una delle giornate più amare per la banca senese nonostante le dimissioni dell’ormai ex presidente Giuseppe Mussari, ritenuto il principale responsabile della sottoscrizione dei titoli inquinati. Mussari, dopo aver consegnato le proprie dimissioni irrevocabili dal vertice dell’Abi al vicepresidente vicario Camillo Venesio, ha commentato la sua scelta come un passo necessario per non arrecare alcun danno, seppur indiretto, all’Associazione bancari italiani. Nel frattempo il consiglio di amministrazione dell’istituto bancario, ormai guidato dal presidente Alessandro Preziosi e dall’amministratore delegato Fabrizio Viola, ha comunicato che entro febbraio avvierà una analisi minuziosa della situazione per individuare ulteriori investimenti tossici firmati dall’amministrazione Mussari.

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23 Gennaio 2013, 14:51

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