15 Novembre 2023, 10:51
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MESSINA – Tutta la sua vita è stata incentrata sull’impegno politico. Tre legislature come deputata nel Partito comunista italiano, dal 1976 al 1987. È morta ieri sera Angela Bottari, nella sua casa di Messina, aveva 78 anni.
Bottari tra l’altro è stata la prima relatrice della legge 442 che nel 1981 ha portato all’abrogazione del delitto d’onore e del matrimonio riparatore. La sua ascesa politica cominciò nel 1975, quando fu eletta consigliera comunale nella città dello Stretto. Segretaria regionale del Pds nel 1996 e assessora comunale, con delega al Risanamento, nel periodo 2005-2007. Bottari ha mantenuto sempre la passione politica. Una passione coltivata assieme al marito Gioacchino Silvestro, per anni deputato regionale e dirigente di partito. Dopo la parentesi in Articolo Uno, era tornata nel Partito democratico e fino alla fine ha avuto una grande attenzione al presente e al futuro della sinistra.
La camera ardente per rendere l’ultimo omaggio alla deputata del Pci Angela Bottari sarà allestita domani, dalle 15 alle 20, nell’aula consiliare di Palazzo Zanca, sede del Municipio di Messina. La cerimonia funebre si terrà venerdì 17, alle ore 11, nell’atrio del palazzo municipale.
“Per tante donne è stata il primo incontro con la politica, quella che combatte a viso aperto e senza risparmiarsi per i diritti di tutte e tutti. Ma Angela Bottari resterà nella storia di questo Paese e nei cuori di tutte le persone che l’hanno conosciuta anche perché è a lei che dobbiamo la prima proposta di legge contro la violenza sessuale: era il 1977 e sua fu la scelta rivoluzionaria di includere il reato di violenza sessuale nel titolo che punisce i delitti contro la persona e non contro la morale”. Così in una nota la segretaria del PD, Elly Schlein. “Ci vorranno ancora anni di lotte ma suo è stato il primo coraggioso passo. E fu lei la prima relatrice della legge che abrogò il matrimonio riparatore e il delitto d’onore – sottolinea Schlein -. E’ anche e soprattutto grazie ad Angela Bottari se questo Paese ha compiuto dei passi avanti di civiltà e giustizia. Basterebbe solo questo per esserle grate e grati. Ma Angela Bottari è stata anche amica, compagna, donna straordinaria in tutto ciò che ha fatto. E’ per questo che la sua morte ci addolora tanto ed è per questo che ci mancherà questa donna insostituibile. Ai suoi cari vanno le condoglianze, ma soprattutto il ringraziamento, mio personale e quello di tutta la comunità dem”, conclude. (ANSA).
“Angela Bottari, una donna impareggiabile che fino all’ultimo si è distinta per la coerenza e la forza battagliera che hanno guidato la sua vita, non solo quella politica – dice il segretario regionale del Pd Anthony Barbagallo -. In tutto noi resta impressa la sua battaglia condotta da relatrice per l’abrogazione del delitto d’onore e le nozze riparatrici. Ricordo il contributo fondamentale e l’attivismo di Angela per i diritti delle donne e le battaglie sostenute, in prima linea con il Pd siciliano, per sostenere l’approvazione della legge sulla doppia preferenza di genere anche in Sicilia, unica regione ancora sprovvista di tale accorgimento. La ricordo sempre fiera e onestamente ferma nel sostenere sempre e comunque i propri convincimenti, un esempio del modo di intendere e fare la politica che col passare del tempo si è, devo dire, un po’ perso. Mancherà a tutti, mancherà a me, Angela. Una delle ultime dirigenti donna che – conclude – hanno caratterizzato la storia della sinistra siciliana. Impegnata, appassionata, forte nei valori e nell’attaccamento al Partito viveva la militanza e l’essere dirigente come parte essenziale della vita vissuta sempre con grande passione”.
“Angela Bottari non è stata solo una deputata, la sua legge contro il delitto d’onore ha rivoluzionato la società, il suo impegno politico aveva radici profonde, legate a valori di servizio per l’intero Paese. Ciao Angela, conoscerti è stato un privilegio”. Così Davide Faraone, parlamentare nazionale di Italia viva.
“La notizia della scomparsa di Angela Bottari, figura di spicco della politica siciliana e messinese, già deputata del Pci per tre legislature, mi colpisce profondamente. Il suo impegno parlamentare a favore della lotta contro la violenza sulle donne ha lasciato un’impronta significativa”. Così la senatrice di Italia viva Dafne Musolino. “Ripensando al suo contributo instancabile e coraggioso, non posso fare a meno di evocare i momenti trascorsi insieme a lei durante la mia infanzia – aggiunge -. Condividere quegli anni con Angela e con i figli Simona, Agata e Massimiliano, ha creato ricordi indelebili che rimarranno con me per sempre. In questo momento di dolore, rivolgo il mio pensiero a Gioacchino, compagno fedele di Angela, esprimendo la mia vicinanza e il mio affetto sincero. La perdita di una figura così autorevole e impegnata lascia un vuoto nella vita politica e sociale della nostra comunità. La sua eredità di lotta per i diritti e la giustizia continuerà a ispirare coloro che condividono la sua visione di un mondo migliore”.
“La nostra comunità perde un grandissimo riferimento culturale, politico e di valori per molte generazioni: Angela Bottari”. A scriverlo, in una nota, è Antonio Saitta, presidente dell’Assemblea provinciale del Partito democratico di Messina.
“L’onorevole Bottari è stato un punto fermo della sinistra italiana, siciliana e per Messina – prosegue la nota – la cui preparazione e passione, spese esclusivamente per contribuire al cambiamento e al bene comune, sono stati e saranno sempre di esempio. Angela Bottari, prima deputata messinese, durante la sua lunga attività parlamentare e politica ha cambiato un’epoca. Ha dato diritti e voce a chi non ne aveva e, soprattutto, ha dato orgoglio, forza e speranza alle Donne. L’onorevole Bottari è stato un punto fermo della sinistra italiana, siciliana e per Messina, la cui preparazione e passione, spese esclusivamente per contribuire al cambiamento e al bene comune, sono stati e saranno sempre di esempio. Angela Bottari, prima deputata messinese, durante la sua lunga attività parlamentare e politica ha cambiato un’epoca. Ha dato diritti e voce a chi non ne aveva e, soprattutto, ha dato orgoglio, forza e speranza alle Donne”.
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15 Novembre 2023, 10:51