14 Ottobre 2024, 14:38
2 min di lettura
PALERMO- Una borsa di studio porterà il nome di Riccardo Pardi, una delle tre vittime dell’incidente sulla Palermo-Sciacca avvenuto sabato 12 ottobre. Sarà destinata a uno dei bambini dell’associazione Don Giuseppe Puglisi di via Enrico Toti a Palermo, nel quartiere Montegrappa, dove abitava il 51enne.
Nella zona era nato e cresciuto, era profondamente legato a ogni angolo della grande area periferica che comprende anche il Villaggio Santa Rosalia e Medaglie d’Oro, dove tutti conoscevano l’apicoltore che amava la pesca e che era anche impegnato nel volontariato.
“La sua è stata una vita nell’ottica dell’altruismo – racconta l’amico storico e presidente dell’associazione, Francesco Brancato – e per questo crediamo questa sia un’iniziativa che avrebbe tanto apprezzato”. L’idea è nata dopo la scelta della moglie di Pardi, che ha chiesto ad amici, parenti e conoscenti di non portare fiori, ma di fare opere di bene.
“Interpretando il suo desiderio – spiega – Giuseppe Pensabene, che lavora con me in associazione, ha pensato di destinare i fondi a una borsa di studio. Riccardo ci aiutava tanto qui, potevamo sempre contare sul suo supporto. E visto che ci sono bambini che non hanno nemmeno la possibilità di avere il materiale di cancelleria, crediamo questa iniziativa possa dar loro una mano”.
“Quello a Riccardo Pardi sarà così un addio all’insegna della solidarietà: “La prematura scomparsa di un amico generoso e stimato come Riccardo Pardi, ci ha fatto pensare a come poter onorare e mantenere viva la sua memoria nella nostra comunità”, prosegue Brancato.
“Chiunque abbia avuto la possibilità di incontrarlo nel corso della propria vita – aggiunge -indipendentemente dal tempo trascorso, ha riconosciuto e compreso i valori che lo caratterizzavano, tra i quali l’altruismo in ogni sua forma. Per tutto ciò, mossi dal suo stesso valore, vogliamo rendergli tributo dedicandogli una borsa di studio”.
Brancato conosceva Pardi sin dalla scuola. “Eravamo cresciuti insieme, frequentando poi la parrocchia. Non si tirava mai indietro, una persona vulcanica, piena di risorse. L’associazione è nata nei primi anni Novanta su iniziativa di padre Mario Golesano, adesso si trova nei locali di mia proprietà che ho messo a disposizione gratuitamente. Andiamo avanti solo con le nostre forze, ma sapevamo di potere contare anche su quelle di Riccardo, che ultimamente ci aveva anche donato un acquario per permetterci di avviare un progetto didattico”.
Chi vorrà contribuire alla borsa di studio, potrà donare tramite l’Iban IT55X0200804671000300311020 intestato all’associazione Don Giuseppe Puglisi. Causale: Borsa di Studio Riccardo Pardi. “Per qualunque informazione, oltre ai contatti che troverete nella pagina facebook dell’Associazione, è possibile scrivere all’indirizzo e-mail: borsadistudioriccardopardi@gmail.com“, conclude Brancato.
Pubblicato il
14 Ottobre 2024, 14:38