“Morto, mentre si pagano le tasse”

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18 Gennaio 2010, 11:27

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Serit di via Enrico Albanese. Sono le ore 8 mi appresto, anzitempo, a recarmi a ritirare una notifica presso lo sportello delle tasse, di via Orsini n° 11, ma ahimè, noto a distanza una gran confusione in via Albanese, “mannaggia! –  esclamo -, allucinante di primo mattino ci sono persone che attendono”, mentre mi avvicino vedo un’ambulanza, dei carabinieri “ma c’è un morto a terra” mi informo e mi dicono che è successo stamattina all’alba, verso le ore 5. Praticamente, l’anziano signore per evitare code inutili e stressanti si è recato all’alba alla Serit e a seguito di un malore si è accasciato a terra. La cosa assurda è che tutto continuava a funzionare, le persone continuavano ad entrare per prendere il numero per pagare le tasse. Sono sconvolto, giro l’angolo e mi reco in via Orsini, non si parlava d’altro che dell’accaduto dietro l’angolo. Soltanto alle ore 9,30 e cioè dopo aver ritirato la notifica, notavo che la Serit aveva il cancello chiuso. Non ho parole, sono ancora palpitante, non riesco a dimenticare le facce delle persone che noncuranti di tale grave accadimento continuavano imperterriti nella loro estenuante coda per pagare le tasse.
Cordiali saluti. Lettera firmata

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18 Gennaio 2010, 11:27

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