Movida, Tudisco (Fipet): |”Importante segnale da Istituzioni”

27 Giugno 2013, 16:15

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CATANIA – Il presidente Fipet Roberto Tudisco a nome di tutti gli esercenti del centro storico ringrazia per la pronta risposta, alle istanze sollevate, il sindaco Enzo Bianco. A seguito dei gravi episodi di violenza denunciati dal sindacato, le istituzioni hanno fornito una risposta in 48 ore, uno straordinario e importante esempio di collaborazione ed attenzione per il territorio catanese. Già nel corso della serata del 26 giugno 2013 la presenza delle forze dell’ordine al centro storico è stata massiccia e rassicurante: controlli antidroga e gruppi di poliziotti hanno presidiato tutte le vie del centro riappropriandosi di una zona focale per la città di Catania.

Il presidente fipet Tudisco ringrazia anche il prefetto Cannizzo e le dirigenze delle forze di pubblica sicurezza e polizia municipale: il Questore Longo, il comandante dei carabinieri La Gala, il comandante della polizia municipale Mangani e il rappresentante della Guardia di Finanza. La risposta delle istituzioni e la collaborazione con le forze produttive della città rappresenta una forza motrice della legalità presentandosi anche come valore aggiunto per il rinnovamento di Catania. “Siamo anche onorati – ha affermato Tudisco – di sapere che nel fine settimana avremo anche il corpo della polizia a cavallo per il presidio del centro storico, una immagine prestigiosa e solenne, per ridare decoro al salotto buono della città”.

Il consiglio direttivo del sindacato, composto da Elena Malafarina e Rosario Caruso, insieme al presidente Tudisco, ribadiscono anche la pronta collaborazione con le forze dell’ordine e l’apertura di una nuova epoca di dialogo costruttivo e impegno civile. “Il cambiamento è già in atto e si respira una aria nuova al centro storico – sottolineano i rappresentanti sindacali – per questo lanciamo dunque un appello ai cittadini catanesi che nel corso di questi anni si sono allontanati dalla movida: riappropriatevi del centro storico, scendete in centro, toccate con mano il cambiamento”.