“Mozione di sfiducia| per i due Orlando”

di

08 Ottobre 2013, 19:51

1 min di lettura

PALERMO – “Il sindaco Orlando e il suo omonimo presidente del Consiglio Comunale sembrano recitare la parte del gatto e della volpe. Se il primo cittadino, infatti, non risponde dopo oltre un anno alle interrogazioni presentate dai consiglieri, nonostante la legge imponga un limite di 30 giorni, Totò Orlando non è più garante delle prerogative e dei diritti dei consiglieri. Per questi motivi, oggi ho provveduto a consegnare presso la Segreteria generale due mozioni di sfiducia nei confronti del sindaco e dei componenti dell’Ufficio di presidenza del Consiglio comunale”. Lo afferma Angelo Figuccia, capogruppo del Partito dei Siciliani-MPA a Sala delle Lapidi, che prosegue: “A questo proposito, lancio un appello a tutti i consiglieri liberi e rispettosi del mandato ricevuto dagli elettori affinché sottoscrivano queste due mozioni. Mi auguro che si riesca a raggiungere il numero necessario di firme e che possano essere portate immediatamente all’esame dell’Assemblea di Sala delle Lapidi. Non è più possibile che il ruolo da garante e di controllore del consigliere comunale non sia più attuabile. I cittadini devono conoscere tutti gli atti prodotti dall’amministrazione, e soltanto un capillare monitoraggio e diffusione di notizie possono garantire i diritti di tutti, e non soltanto di una parte. Se, come lui stesso afferma, Orlando il sindaco lo sa fare, non vorremmo che lo sappia fare solo pro domo sua, ma deve essere il rappresentante di tutta la città. Se ciò non avviene, deve andare a casa. Lo stesso vale per tutto l’Ufficio di presidenza del Consiglio comunale, che dovrebbe essere a garanzia dell’intera Assemblea, ma finora ciò non è avvenuto. Anzi, ha dimostrato di essere totalmente al servizio dei voleri del sindaco”.

Articoli Correlati

Pubblicato il

08 Ottobre 2013, 19:51

Condividi sui social