Muore a Villa Sofia, la moglie: | “Colpa del condizionatore guasto”

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27 Giugno 2011, 19:47

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L’impianto di climatizzazione sarebbe stato guasto da tre giorni. E nel reparto di Neuro Rianimazione dell’ospedale palermitano ‘Villa Sofia’, in cui Nicolò Lo Monaco, 67 anni, era ricoverato per un’ischemia cerebrale, il caldo sarebbe stato insopportabile. Tanto, secondo la moglie del paziente, da ucciderlo. L’uomo è morto questa mattina all’alba. La moglie ha sporto denuncia. Sul caso la Procura ha aperto un’indagine coordinata dal pm Alessia Sinatra che domani nominera” il medico legale incaricato di effettuare l’autopsia. La polizia stamattina, intanto, ha sequestrato la cartella clinica. Lo Monaco era ricoverato dal 28 maggio in stato di coma. Tre giorni fa, secondo quanto racconta la moglie, un guasto avrebbe determinato il blocco dell’aria condizionata. La donna, preoccupata per la salute del marito che le sembrava peggiorare, avrebbe chiesto spiegazioni a un’infermiera che le avrebbe risposto che l’ospedale stava provvedendo alla riparazione. Lo Monaco, però, non ce l’ha fatta. Per la moglie sarebbe stato stroncato dal caldo aggravando una condizione già critica.

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Il comunicato dell’ospedale
“In seguito al decesso del paziente L.M.N, 67 anni, nel reparto di Neurorianimazione dell’Azienda “Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello”, dove era ricoverato dal 28 maggio scorso in stato di coma per un ictus di tipo multinfartuale cerebrale, i familiari hanno chiesto l’intervento dell’autorità giudiziaria che ha provveduto al sequestro della cartella clinica e disposto l’autopsia al fine di eseguire gli opportuni accertamenti. L’Azienda sulla scorta dell’accaduto ha disposto un’immediata verifica interna. Dai primi accertamenti risulta, intanto, con evidenza che il decesso è avvenuto per cause naturali e non attribuibile ad alcun fattore di ordine professionale e organizzativo”.

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27 Giugno 2011, 19:47

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