01 Giugno 2020, 15:04
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Non esiste alcun fronte sudista anti-lombardo e non esiste una comune trincea tra Sardegna e Sicilia. “Solinas? “Con lui sentiamo spesso, siamo insieme in Conferenza Regioni. Abbiamo anche la stessa appartenenza politica e siamo due isole del Mediterraneo. Ma non ci siamo confrontati sulle riaperture, loro hanno esigenze diverse: noi siamo a tre chilometri dal continente, loro a un’ora di aereo”. A parlare, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, è il presidente Nello Musumeci. Ed è un ulteriore contributo, forse, per rasserenare gli animi e spegnere le polemiche che avevano lasciato intendere una spaccatura, l’ennesima, tra Nord e Sud.
“La Sicilia sicura”
“Dal 5 giugno sarà attiva l’App Sicilia Sicura per chi arriva in Sicilia. Che sarà facoltativa e permetterà a chi arriva nell’Isola di poter essere assistito dal personale medico dell’Unità sanitaria turistica in caso di bisogno – ha aggiunto Musumeci – non ci saranno limitazioni negli ingressi, soltanto i controlli col termoscanner”.
“Tutti coloro che vanno in giro devono rispettare le regole – ha detto il presidente – perché non è gioco, abbiamo pianto migliaia di persone e ci troviamo ancora in un contesto di massima attenzione. Tutti abbiamo l’obbligo di rispettare le norme, poi l’esuberanza giovanile può essere capita e compresa, ma io sono convinto che passeremo le vacanze con cautela, ma in un clima di relax”.
La parziale retromarcia di Sala
Ad agitare il ramoscello della pace dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi anche il sindaco di Milano, Beppe Sala, con apprezzabile capacità autocritica: “Non posso certamente provare sentimenti negativi verso la Sardegna. Il mio ‘me ne ricorderò’, comunque sbagliato nella forma, era rivolto alla politica sarda. So di essere stato ruvido ma forse stavo anticipando un tema sentito dai cittadini. E lo dico alla vigilia della Festa della Repubblica. Certo, il punto centrale non è dove si fanno le vacanze, ma molto semplicemente penso che il sentirsi una sola comunità debba trovare conferma nei momenti positivi e in quelli difficili – ha aggiunto il primo cittadino -. E penso anche che la generosità e il senso di accoglienza di Milano non ci abbiano mai portato a fare alcun distinguo”.
La sicurezza fra le regioni
Resta comunque in piedi la questione della sicurezza tra le regioni. “Se non si dovesse raggiungere un’intesa con il Governo sul passaporto sanitario entro il 3 giugno, la Regione Sardegna è pronta ad attivare un altro sistema di controlli. Lo ha confermato il governatore Christian Solinas ad “Agorà” su Raitre. “Tratteremo fino all’ultimo per un accordo, ma se non riusciremo a trovarlo, allora – spiega Solinas – appronteremo un sistema più articolato che prevede la registrazione dei passeggeri all’ingresso su una piattaforma e la compilazione di un questionario che serve a noi per avere contezza su dove concentrare i maggiori controlli”.
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01 Giugno 2020, 15:04