Politica

Musumeci: “La ricandidatura? Un atto di presunzione”

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10 Novembre 2021, 17:13

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Un bagno di umiltà o un passo indietro? Sono destinate a fare discutere le ultime dichiarazioni del presidente Nello Musumeci. “Credo che prima di parlare di una mia ricandidatura sia importante portare a termine il lavoro iniziato. Credo che sarebbe un atto di presunzione dire mi voglio candidare anche perché dipende dalla coalizione”. 

Così il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, intervenendo a ‘Oggi è un altro giorno’ su RaiUno, ha risposto alle domande su una sua eventuale ricandidatura alla presidenza della Regione. La ricandidatura annunciata a più riprese, dunque, potrebbe non essere così scontata.

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I rumors sul dietrofront fanno un po’ a pugni tra loro. C’è chi sostiene che il presidente sia venuto a più miti consigli dopo non avere centrato l’obiettivo di una sponda romana né sul versante leghista né su quello meloniano. Chi invece assicura che si tratti di un modo per ricucire gli strappi con il resto della coalizione. E chi ancora assicura che Musumeci abbia capito che le autocandidature (vedi Lagalla a Palermo) non portano affatto bene, anzi scatenano l’effetto opposto: una proliferazione di nomi pronti a scendere in campo. Le parole di Musumeci arrivano comunque in un giorno non casuale. 

Stamattina si è tenuto l’incontro con il leader della Matteo Salvini alla presenza del coordinatore regionale del Carroccio, Nino Minardo. Ufficialmente non sarebbe stato preso l’argomento “regionali”. In compenso, l’incontro ha un retrogusto di sfida lanciata ai leghisti siciliani ribelli. Fughe in avanti come quella legata alla vicenda palermitana non sarebbero piaciute a Salvini. Che Musumeci abbia tentato di incunearsi all’interno di questa spaccatura? 

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10 Novembre 2021, 17:13

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