Nasce l’agenzia per l’informatica | Al vertice il dirigente Pirillo

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24 Aprile 2018, 11:45

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PALERMO – Non è un nuovo ‘dipartimento’ della Regione ma nei fatti agirà come se lo fosse, avendo una struttura articolata e verticistica: si chiama Arit, acronimo di Autorità regionale per l’innovazione tecnologica. Il governo Musumeci ha dato il via liberà alla riorganizzazione del “vecchio” ufficio di coordinamento dei sistemi informativi. Al vertice rimane il dirigente generale Maurizio Pirillo che ora può contare su una unità di staff, quattro aree con una unità di controllo e tre servizi.

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All’Arit, sotto l’egida dell’assessorato all’Economia, viene affidata la gestione e la conduzione di tutti gli aspetti legati al mercato dell’innovazione tecnologica per la pubblica amministrazione e l’acquisto di hardware e software necessari per la realizzazione dei progetti. “Sicilia digitale”, società in house, diventa così il braccio esecutore della nuova Autorità, da cui passeranno tutte le decisioni su Agenda digitale, con una dote di ben 411 milioni di euro.

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24 Aprile 2018, 11:45

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