12 Novembre 2023, 06:50
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Palermo vuole navigare sull’onda lunga della bellezza di cui si è, finalmente, accorta. I giapponesi approdati e ripartiti, al seguito di Kaoru Nakajima, il miliardario che ha scelto il Teatro Massimo e il Politeama, per il suo compleanno, hanno rafforzato il culto cittadino della meraviglia. Non è una colpa esclusiva dei palermitani, se latita l’attenzione. Sono i residenti ovunque, spesso, a non cogliere i tesori del posto in cui abitano. Quelle ragazze e quei ragazzi del Sol Levante, con i loro sguardi stupiti e innamorati, hanno semplicemente rimesso Palermo al centro di Palermo. Ci hanno ricordato che ci muoviamo nel cuore di una magnificenza, nonostante i problemi.
Ecco perché la triade Natale-Capodanno-Festino potrebbe essere l’occasione giusta, cominciando dal punto finale: la ricorrenza della Santuzza. “Il prossimo – dice l’assessore comunale alla Cultura, Giampiero Cannella – sarà il quattrocentesimo Festino (nella foto il carro dell’ultima edizione), un appuntamento importantissimo che pensiamo debba durare tutto l’anno, non semplicemente in quel suggestivo scorcio d’estate che lo accoglie. Già a febbraio vorremmo cominciare con le iniziative. Abbiamo pensato alla preparazione di un musical che affideremo a un nome noto della musica italiana. Siamo nella fase preliminare”.
“Sono diversi i percorsi che abbiamo in mente – dice Cannella -. La Santuzza è un’icona della città e può contare su tanti elementi simbolici. Il culto di Rosalia si presta a molteplici declinazioni. Può esserci un percorso culturale, uno gastronomico, uno turistico, uno internazionale… Le chiavi di lettura sono varie. Appena finita la programmazione del Natale e del Capodanno ci impegneremo con la quattrocentesima edizione. Vogliamo che la Santuzza diventi un brand permanente”.
Appunto, Natale e Capodanno. Come saranno? “I nomi che ho letto sui giornali – dice Cannella – sono delle ipotesi al momento. Rappresentano il livello di riferimento. Stiamo preparando due avvisi, uno per la serata del Capodanno e puntiamo ad artisti nazionali di calibro, uno per il Natale, con un calendario dal 22 dicembre al 6 gennaio, che riguarderà tutti i quartieri. Avremo concerti e rappresentazioni con il pieno coinvolgimento del Teatro Massimo e del Teatro Politeama. Vogliamo richiamare i cittadini e i turisti”.
L’onda lunga di Nakajima San e dei suoi ospiti, con quel sottofondo di grazia, è il traguardo desiderato. Lui, l’imprenditore venuto da altrove, ha condensato il suo innamoramento in frasi, sorrisi e gesti di cortesia. Il suo manager Jimmy Pallas ha sintetizzato: “Rappresentate lo scenario ideale per chi cerca la meta suprema. Avete il clima mediterraneo, avete la bellezza, avete il carattere accogliente e l’affabilità”. La città che ha legato a sé gli amici venuti da lontano può essere amata perfino da chi è vicino. Ecco la vera rivoluzione.
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12 Novembre 2023, 06:50