Nel palco con Mr. Nakajima: "Palermo is beautiful..." VIDEO E FOTO

Nel palco con Mr. Nakajima: “Palermo is beautiful…” VIDEO E FOTO

Il 'Don Giovanni' al Massimo accanto al miliardario giapponese
LA SERATA ESCLUSIVA
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2 min di lettura

Mr Nakajima cosa pensa di Palermo? Glielo traducono in giapponese e lui risponde in inglese, in favore di telefonino, come uno che è abituato alla battuta pronta: “Palermo is beautiful“. Giovedì sera, Teatro Massimo, siamo nel palco reale, vicinissimi al miliardario del Sol Levante che è in città per celebrare il suo compleanno. Sul podio il maestro Riccardo Muti rende il ‘Don Giovanni’ mozartiano una gemma ancora più vivida. Poi, dal giorno successivo, saranno i Nakajima boys a prendere in mano la situazione. Il Massimo e il Politeama sono stati affittati per i festeggiamenti, come è noto.

Il miliardario, gli artisti e le autorità

Ma com’è questo Mr. Kaoru protetto da un riserbo impenetrabile, adocchiato dal vivo? Un simpatico signore alla mano che si lascia scattare una foto con l’assessore Antonella Tirrito. Con lui, nel palco, c’è il maestro Daniele Ficola, anima impregnata di musica e cultura, giù guida del Conservatorio. C’è l’immenso Mimmo Cuticchio. Parliamo sempre di arte. Accanto al magnate ci sono i suoi angeli custodi. Il più operativo di tutti è l’organizzatore, Jimmy Pallas, uno che cura il suo lavoro con estremo scrupolo. Occhi azzurrissimi e giovani sotto i capelli bianchi, Jimmy si schermisce, non ama chiacchierare di sé. Non riportiamo gli scarni virgolettati per rispetto della sua discrezione.

“Perché ho scelto Palermo”

L’intervallo, oltre alle foto e al video, offre l’occasione di una brevissima conversazione a quattro. Mr. Nakajima si stiracchia sul divano. Il giro è questo: il cronista domanda, Jimmy Pallas traduce in inglese a un ragazzo in smoking che traduce in giapponese al magnate. La risposta, che nasce in giapponese, affronta il percorso inverso. “Ho parlato con Andrea Bocelli – questo il succo del discorso dell’ospite, al netto delle sovrapposizioni vocali – che mi ha raccontato di Palermo, del Teatro Massimo che era il luogo ideale per un evento del genere. Sono stato a casa sua e c’era l’occasione di fare cantare suo figlio, Matteo (che si esibirà proprio al Teatro Massimo, ndr) per la mia festa. Così ci siamo impegnati per fare succedere questa cosa”. Comincia il secondo atto. Kaoru Nakajima torna nel palco, con la sua giacca e le sue Sneakers.

Il manager Jimmy Pallas

Quei sorrisi davanti alla scalinata

Prima ancora, fotografie e selfie davanti all’imponente scalinata che sa di mito. “Scusi può farci una foto?”, chiede una sorridente signora nipponica al cronista. Al quarto tentativo infruttuoso, nella prospettiva che non riesce a cogliere l’istantanea dell’intero teatro e del gruppo di aficionados, l’incarico viene appaltato a una mano più esperta. Una ragazza in costume tradizionale immortala tutto, scattando a ripetizione e conservando ricordi che non saranno dimenticati. Palermo della lirica, per una sera, è la scenografia di Madama Butterfly, anche se in scena ruggisce il ‘dissoluto Don Giovanni’. Là ci darem la mano.. Un bel dì vedremo. Il linguaggio dell’opera si coniuga al futuro, come la veste dei sogni e della fede che, prima o poi, li realizza. (foto e video di Roberto Puglisi)


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