Nefrologi a confronto | in un convegno internazionale

MILAZZO (MESSINA) – Le nuove frontiere sul trapianto di rene, le differenze terapeutiche e organizzative nei Paesi del Mediterraneo, un focus sulle nefropatie, in particolare sulle tossine uremiche: questi gli argomenti al centro da domani a domenica prossima a Milazzo, in provincia di Messina, della II edizione “Mediterranean Kidney Society”, organizzato dalla Società scientifica che riunisce i nefrologi di tutte le nazioni del Mare Nostrum e altri dall’Europa. All’incontro, organizzato nel duomo antico del Castello, partecipano scienziati provenienti da Marocco, Spagna, Tunisia, Algeria, Bosnia Herzegovina, Malta, Germania, Francia e Slovenia per mettere in luce le peculiarità delle cure e dell’impostazione dei sistemi sanitari nei vari Stati. I lavori avranno inizio domani alle 15. La ‘tre giorni’ sarà presieduta dal direttore dell’Unità complessa di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale mamertino Biagio Ricciardi, da Giudo Bellinghieri, già direttore di Nefrologia del Policlinico Universitario di Messina e dal segretario generale della Società promotrice Natale De Santo. Fra gli ospiti della prima giornata Rashad Barsoum, nefrologo emerito dell’Università del Cairo, Aziz El Matri dell’Università di Tunisi, e Loreto Gesualdo, dell’Università di Bari, ai quali saranno consegnate le medaglie di “Honorary member della Mediterranean Kidney Society”. Una sessione dell’assise sarà dedicata alle tossine uremiche: a trattare il tema saranno i professori Joachim Jankowski (Berlino), Alberto Ruiz (Madrid), Juan Mariano Rodriguez – Portillo (Cordoba), Vera Jankowski (Berlino) e Angel Argiles (Montpellier).