PALERMO – Una dettagliata relazione sulla procedura a evidenza pubblica che ha determinato l’esclusione del film ‘Biagio Conte – La vita degli ultimi’ dal finanziamento dell’assessorato regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo. È la richiesta avanzata dalla presidenza della Regione Siciliana al dirigente generale del dipartimento del Turismo, Maria Concetta Antinoro, a seguito del caso sollevato sulla stampa nelle scorse ore.
La nota inviata all’assessorato al Turismo
Nella nota a firma del capo di gabinetto vicario, Carmelo Frittitta, si chiede di chiarire quali ragioni abbiano determinato “l’esclusione del progetto dal finanziamento, indicando in particolare le motivazioni che hanno condotto all’attribuzione dei singoli punteggi”. L’assessorato dovrà allegare anche tutti gli atti della procedura riguardanti le valutazioni delle produzioni finanziate.
La richiesta di informazioni all’assessorato al Turismo era già stata anticipata dal governatore, Renato Schifani. Il caso è stato commentato anche dal capogruppo del M5s all’Ars, Antonio De Luca: “Ennesimo disastro di FdI”.
Catanzaro (Pd), finanziato Cannes e non film su Biagio Conte
“L’assessorato al Turismo guidato da FdI, sia nella precedente legislatura che in questa si è distinto per finanziamenti e contributi sui quali abbiamo presentato interrogazioni parlamentari e adesso anche la procura indaga, ad iniziare da Cannes e See Sicily. Lo stesso assessorato però, attraverso la Sicilia film commission, nega il sostegno ad una fiction sulla vita di Biagio Conte”. Lo dice Michele Catanzaro capogruppo del Pd all’Ars.
“Insomma – aggiunge – si usano due pesi e due misure: vorremmo capire in base a quali criteri i vertici dell’assessorato scelgono quali progetti finanziare e quali respingere”.