Nigeria, morto |l’ostaggio italiano

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10 Marzo 2013, 14:23

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ROMA – Silvano Trevisan, l’ingegnere italiano 69enne rapito in Nigeria tre settimane fa, è morto. Lo ha confermato ufficialmente la Farnesina. Trevisan era stato sequestrato insieme ad altri sei colleghi tra il 16 e il 17 febbraio nello Stato Federale di Bauchi. La Farnesina ha definito l’esecuzione degli ostaggi un atroce atto di terrorismo, per cui l’Italia esprime la più ferma condanna.

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La notizia dell’assassinio degli ostaggi è inizialmente apparsa sul sito estremista islamico. La motivazione dell’esecuzione sarebbe stato un presunto tentativo delle forze dell’ordine nigeriane insieme a quelle del Regno Unito di liberare i sette uomini. Per farlo avrebbero ucciso due musulmani. Tra i sette stranieri rapiti, oltre a Trevisan, c’erano tre lavoratori libanesi, un greco, un britannico e un filippino.

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10 Marzo 2013, 14:23

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